
Fino a pochi mesi fa Esposito aveva la delega alla scuola Succede a Stefano Spiga, diventato ora tesoriere dell’associazione culturale
È l’ex assessora Sandra Esposito la nuova presidente di Progetto Dozza. Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea annuale dei soci dell’associazione dozzese, nata 12 anni fa, diventata la base di appoggio di quella lista civica che governa il borgo con il sindaco Luca Albertazzi da più di un decennio. L’incontro, che ha rimarcato la bontà del percorso fatto per innescare la svolta politica sul territorio attraverso "un’azione civica, apartitica e trasversale", ha registrato anche la novità della nomina di Gaspare Dal Pero come presidente onorario. L’insegnante, da tempo in pensione, è stato tra i primi a sostenere il sodalizio. Insieme all’Esposito, che ha raccolto il testimone da Stefano Spiga ora diventato tesoriere, ci sono anche la vice presidente Agnese Campione e il direttivo composto da Fabio Manieri, Carlo Vacca, Manuele Visani, Maria Puopolo e Lorenzo Ricci. "Una squadra che vede il giusto mix di esperienza, novità ed entusiasmo – spiega Esposito, che fino a qualche mese va aveva la delega alla scuola – . Un ringraziamento enorme a Spiga per la passione, la disponibilità e la generosità con le quali ha alimentato il suo impegno". E ancora: "Sotto la sua guida, l’associazione ha assunto una riconoscibilità importante come struttura di collegamento tra l’attività amministrativa e l’intera comunità – aggiunge –. Grazie a persone come lui, Progetto Dozza è riuscito a scardinare l’approccio classico della politica e a superare le anacronistiche divisioni e i limiti delle fazioni partitiche".
Con le idee chiare per il futuro: "Il nostro impegno sarà quello di proseguire su questa strada puntando alla massima diffusione di quelle idee premiate con lo straordinario risultato elettivo dello scorso giugno e la riconferma, per il terzo mandato, del sindaco Albertazzi – sottolinea Esposito -. Una responsabilità che sentiamo forte e che ci sprona a migliorare, attraverso dialogo e ascolto di tutti. La nostra vera forza è, e continuerà a essere, il gruppo con la sua partecipazione attiva". Poi, una promessa: "Il nuovo direttivo è coeso come negli anni passati – conclude -. L’obiettivo? Intercettare giovani e nuove persone da coinvolgere in un percorso virtuoso di crescita collettiva".