Niente apertura 24 ore su 24, via libera ai soli rifiuti domestici e soprattutto ‘no’ alla riduzione dei cassonetti stradali. Mettendo nero su bianco quanto promesso nei giorni scorsi ai residenti, la Giunta ha approvato ieri una serie di indirizzi in merito al progetto dell’isola ecologica di Montericco. Gli orari dell’area attrezzata saranno modulati "al fine di evitare aumento di traffico in corrispondenza degli orari di punta", spiegano dal Comune, assicurando che "sarà possibile conferire solo rifiuti di tipo domestico non maleodoranti o polverulenti di modeste dimensioni". Esclusi dunque i "prodotti delle attività artigianali (ad esempio macerie), gli ingombranti, i grandi elettrodomestici, i pneumatici e le batterie".
La delibera verrà ora trasmessa ad Atersir ed Hera al fine di tenerne conto nella redazione della scheda del progetto per la candidatura al Pnrr, la cui scadenza è stata posticipata dal Governo al 14 marzo. Nei prossimi giorni saranno rese note anche le date dei sei incontri pubblici, due per ciascuno dei tre temi caldi individuati dal Comune: l’inserimento paesaggistico e il rapporto dell’isola con il quartiere; la gestione dell’isola ecologica e la tipologia di rifiuti conferibili; la viabilità e l’impatto sul traffico. Gli incontri si svolgeranno nella sala al primo piano del centro sociale La Tozzona.
"Si è scelto di fare più incontri a piccoli gruppi così da consentire un maggiore approfondimento dei temi", fa sapere la Giunta. E aggiunge: i risultati di questi incontri "saranno resi pubblici e tenuti in considerazione per definire il progetto finale", con quest’ultimo che potrà essere "meglio dettagliato rispetto a quello che inviato entro il 14 marzo". Candidato ai finanziamenti europei anche lil piano di ammodernamento della stazione ecologica in zona industriale (investimento di 160mila euro).