MATTIA GRANDI
Cronaca

Rubens Barrichello: "Imola è fantastica. Non ho avuto il coraggio di fermarmi da Senna"

Intervista all’ex pilota della Ferrari, arrivato a Imola per assistere il figlio Eduardo impegnato nella gara della Formula Regional European

L’ex ferrarista Rubens Barrichello con il figlio Eduardo

L’ex ferrarista Rubens Barrichello con il figlio Eduardo

Imola, 19 aprile 2021 - Di padre in figlio, con Imola nel cuore. L’ex ferrarista Rubens Barrichello è tornato da spettatore all’Enzo e Dino Ferrari per seguire il figlio Eduardo impegnato nella prima uscita della Formula Regional European by Alpine 2021. Tanti i ricordi che legano il brasiliano, alla guida della Rossa di Maranello dal 2000 al 2005, alle rive del Santerno. Dal suo pauroso incidente alla Variante Bassa, nel week end maledetto del 1994 che spezzò la vita al mito Ayrton Senna, alla doppietta del Cavallino Rampante targata 2002 in coppia con Michael Schumacher. In mezzo, altri tre podi e le tante serate di festa organizzate dal suo imolesissimo Fans Club. Barrichello, il primo pensiero tornando a Imola? "Tantissime emozioni. Nel fine settimana il paddock della Formula Regional European era proprio a pochi passi dal punto in cui ho rischiato di morire nel 1994". Già, istanti drammatici nella pagina più nera della storia della Formula 1. "A causa della forte botta e dei ripetuti capitomboli della mia monoposto persi i sensi e, per fortuna, non ho memoria di quei momenti. Un elemento che, in questi giorni, mi ha permesso di concentrarmi soltanto sulle gare di mio figlio ’Dudu’". Alla curva del Tamburello, lo stesso anno, morì il suo amico Senna. "Durante il check walk sono passato dal punto in cui avvenne l’incidente mortale di Ayrton. Non ho avuto il coraggio di fermarmi per rendere omaggio alla sua statua". Tribune deserte, causa pandemia. Si ricorda il colpo d’occhio della Tosa e della Rivazza in quel 2002 colorato di Rosso Ferrari? "Fantastico, lo porto sempre nel cuore. È vero, il Covid ha svuotato gli spalti del circuito ma nel week end i tifosi imolesi erano soltanto un passo fuori dal portone". In che senso? "Da ex pilota Ferrari mi hanno regalato tutto il loro affetto. Sabato pomeriggio, uscendo dal paddock della Rivazza, non sono riuscito nemmeno ad aprire il finestrino dell’auto. Erano tutti lì ad aspettare i piloti. La magia di Imola è questa". Insieme ad un bel tracciato. "La pista nuova è formidabile, molto tecnica ed impegnativa. Il vecchio disegno, però, era qualcosa di ancora più stupendo. La curva del Tamburello, da affrontare in piena, toglieva il fiato. Il mio punto preferito? Le Acque Minerali". A proposito di bei ricordi, cosa mi dice delle feste organizzate dal Barrichello Fans Club con base in città? "La ciliegina sulla torta. Serate divertenti alle quali partecipavano tantissime persone. Ricordo con affetto tutti gli amici di quel gruppo. Eventi nei quali si raccoglievano anche fondi per importanti finalità benefiche". Verstappen ha vinto ad Imola. Come lo vede questo mondiale 2021? "Non sarà facile per Hamilton riconfermare il titolo iridato. Il pilota britannico è sempre più completo, ma Verstappen ha un gran talento. La Red Bull, poi, pare aver trovato una certa continuità di prestazioni. Bene per lo spettacolo della Formula 1". E la sua Ferrari? "Sta migliorando. Sono un gran tifoso di Leclerc. Di questo passo, ne sono certo, si toglierà la soddisfazione di vincere almeno una gara". Buon sangue non mente e, insieme a Rubens, c’è il 19enne figlio Eduardo. Per lui un 20° e 14° posto nei round di debutto della Formula Regional European. Pesante l’eredità del cognome Barrichello? "No – risponde deciso ’Dudu’ -. Quel tipo di pressione l’ho sentita soltanto ad inizio carriera. Sono un pilota come tutti gli altri. Questa sarà un’annata utile per crescere ed imparare. Guido una vettura dalle caratteristiche simili a quelle delle formule di alto livello. La pista di Imola? Mi è piaciuta moltissimo. Negli USA, dove ho gareggiato fino ad oggi, non esistono circuiti così – conclude Barrichello junior – Adoro le Acque Minerali e la Variante Alta".