San Domenico, l’omaggio di Bertozzi & Casoni

Gli artisti donano sei loro opere al museo. Un grande regalo in vista della riapertura del percorso espositivo dedicato alle arti contemporanee

Migration

Un grande regalo in vista della riapertura al pubblico. È una donazione importante quella che sarà presto inserita nel percorso espositivo del museo di San Domenico dedicato alle arti contemporanee. È in via di formalizzazione, infatti, il prezioso lascito di un gruppo di opere ceramiche di Bertozzi & Casoni che gli autori hanno voluto destinare alle collezioni pubbliche cittadine.

Le sculture oggetto della donazione sono sei, tra le quali spicca ‘Scegli il Paradiso’, un lavoro del 1997 tra i più noti e paradigmatici del sodalizio artistico imolese, dove la Madonna, raffigurata insieme a Gesù bambino che gioca con una rana, è intenta a tagliare i fiori da una porzione di terra prelevata dal Paradiso. Si tratta di un’opera di grandi dimensioni (raggiunge quasi due metri di altezza) che avrà un notevole impatto nel museo anche dal punto di vista scenografico. Gli altri lavori che saranno acquisiti - tutti, ovviamente, ceramiche policrome - sono ‘Insospettato’ (2014), ‘Nulla è come appare’ (2018), ‘Dissipato incrementato’ (2020), ‘Avanzi’ (2001) e ‘Cestino della discordia’ (2001), queste ultime due già esposte nelle sale del San Domenico per un precedente accordo di deposito temporaneo ma che ora diverranno patrimonio pubblico a tutti gli effetti.

"Quando gli artisti ci hanno proposto la donazione di queste opere siamo stati davvero entusiasti perché Bertozzi & Casoni possono essere annoverati tra i più noti artisti nel panorama contemporaneo – sottolineano il sindaco Marco Panieri e l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi –. Questa donazione testimonia la stima verso il nostro sistema museale e questa fiducia faremo in modo che sia ben riposta, valorizzando queste opere in modo permanente nelle collezioni d’arte imolesi. Il nostro territorio incrocia la vita personale e lavorativa di questi artisti e pertanto non possiamo che dirci orgogliosi di sapere che nascono qui opere conosciute e presenti in ogni parte del mondo, create con materiali e tecniche mai visti prima, supportati dai processi industriali e dalle tecnologiche più recenti".

L’esposizione al pubblico delle opere di Bertozzi & Casoni avverrà nei prossimi mesi, contestualmente alla riapertura del museo di San Domenico dopo i lavori di adeguamento strutturale avviati in vista dell’apertura della nuova sezione archeologica.

"Ci sono momenti nella vita di un museo che segnano la storia della sua evoluzione - commenta Diego Galizzi, direttore dei musei civici imolesi –. E l’atto di generosità di Bertozzi & Casoni è certamente uno di questi. Siamo molto grati a Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni, non solo perché questa testimonianza così significativa del loro percorso artistico rappresenterà uno dei punti più qualificanti del futuro museo di San Domenico, ma anche perché nel decidere questo lascito dimostrano una volontà di rafforzare ulteriormente il loro legame con la città. Considero il loro gesto anche un riconoscimento nei confronti dei musei civici di Imola e della loro capacità di rappresentare le arti figurative cittadine e non solo, per questo il nostro impegno a valorizzare il loro lavoro sarà costante".