Scuola, dimezzato il consumo di metano

L’importante traguardo è stato raggiunto grazie agli interventi di riqualificazione energetica, realizzati con l’aiuto di fondi statali ed europei

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di Mattia Grandi

Dopo i lavori, conclusi ormai da diversi mesi, a Castel Guelfo si sono completate anche le pratiche di rendicontazione dell’intervento di efficientamento energetico del polo scolastico ‘Papa Giovanni Paolo II’. Per l’edificio collocato al civico 29 di via Basoli, oggetto di un ampio adeguamento dal costo di poco superiore al milione di euro, è arrivato un contributo di oltre 163mila euro dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020. Non solo. E’ di circa 392mila euro, invece, il bonus economico Conto Termico riconosciuto dallo stato. Sovvenzioni che hanno, di fatto, dimezzato la spesa per le casse del municipio. Le opere eseguite, scendendo nel dettaglio, hanno riguardato in primis l’isolamento termico di quelle superfici opache che comprendono il solaio di copertura e le pareti perimetrali esterne. Ma c’è di più. Spazio alla sostituzione delle chiusure trasparenti, compresi gli infissi che delimitano il volume climatizzato, al montaggio di sistemi di schermature fisse e all’istallazioni di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici.

Una decisa riqualificazione che strizza l’occhio ai moderni canoni in ambito di edilizia scolastica.

L’obiettivo era quello di ridurre la dispersione termica di muri e copertura, delle superfici trasparenti vetrate e degli infissi in alluminio con taglio termico. Il modo per migliorare le prestazioni energetiche e rientrare nei parametri di trasmittanza previsti dalle normative. Ma anche ottimizzare il comfort termo-igrometrico degli utenti e ridurre i costi di gestione, lievitati con la recente piaga del caro bollette, con sistemi di regolazione dell’impiantistica.

"E i risultati sono sotto gli occhi di tutti – spiega il sindaco di Castel Guelfo, Claudio Franceschi –. Tra questi spiccano l’abbattimento dei consumi di gas naturale dovuti al riscaldamento dell’edificio di circa il 50 per cento rispetto al passato ed il miglioramento della classe energetica dell’edificio".

Con una forte incidenza sulle condizioni degli ambienti interni. "Dal completamento delle lavorazioni non abbiamo più registrato alcun problema sulle oscillazioni delle temperature nel periodo invernale ed in quello tardo primaverile – continua –. Un beneficio notevole riscontrato anche con la permanenza della gente nello stabile durante la finestra di referendum dello scorso giugno".

Un modello replicabile anche in futuro. "Migliorie che andrebbero effettuate su tutti gli immobili comunali per ricavarne degli indiscutibili vantaggi dal punto di vista economico e di comfort – conclude il primo cittadino –. Lo stabile delle ex scuole di via Gramsci è già inserito, in tal senso, tra gli obiettivi del piano triennale degli interventi nel nostro territorio".