"Siamo in anticipo però ottimisti"

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"Fino al momento del raccolto è difficile fare previsioni – spiega Luciano Zeoli, della Fattoria Monticino Rosso in vista della prossima vendemmia –, Più o meno conserviamo di anno in anno un quantitativo costante di prodotto, puntando decisi sulla qualità".

Questo può avvenire in virtù della potatura invernale e della fase di diradamento dei grappoli concentrata proprio in queste settimane: "Le stime previsionali sono incoraggianti e favorite dal fatto che non ci troviamo al cospetto di un’estate torrida – continua –. La buona escursione termica alimenta le aspettative anche se, come tempistiche, siamo leggermente in anticipo rispetto all’anno passato".

Con lo sviluppo dell’acino già avanzato tra qualche giorno sarà tempo della raccolta delle basi spumante per i frizzanti: "Abbiamo approfittato dei mesi del lockdown per alcuni ammodernamenti tecnologici, tra i quali spiccano la nuova pressa con monitoraggio dei mosti e un’alimentazione green con corrente autoprodotta tramite impianto a pannelli solari", confida Zeoli.

Investimenti che si rifletteranno su vendite e fatturato: "Dall’inizio della riapertura le vendite sono in crescita rispetto al 2019 e contiamo di arrivare a un punto di pareggio a fine anno, forse anche qualcosa di più – conclude –. Notiamo una crescente attenzione ai prodotti regionali con l’Albana che continua ad esprimere tutte le proprie potenzialità".

La fattoria Monticino Rosso sorge sulle colline imolesi ai confini con il territorio di Dozza. Da metà degli anni Sessanta produce vini di qualità. Alla guida ci sono i fratelli Luciano e Gianni Zeoli, che hanno ricevuto il testimone dal padre Antonio.

m .g.