Vinci Casa, a Imola festa da 500mila euro

La vincita alla tabaccheria Bettoli: "Il fortunato resterà Mister X"

Vinci Casa, giocata vincente alla tabaccheria Bettoli di Imola

Vinci Casa, giocata vincente alla tabaccheria Bettoli di Imola

Imola (Bologna), 25 giugno 2019 - La dea bandata si è fermata al Leonardo. Nella tabaccheria di Rosanna Bettoli, ricevitoria Sisal proprio all’ingresso del centro commerciale di viale Amendola, sono stati assegnati 500mila euro con il gioco ‘Vinci Casa’. L’estrazione destinata a cambiare la vita di un anonimo giocatore, probabilmente imolese, è quella di venerdì 21 giugno. La cinquina fortunata? 6, 7, 16, 23, 31. Il premio, per chi l’ha azzeccata, è appunto di mezzo milione di euro. Così ripartito: 200mila euro subito, in denaro, che il vincitore potrà utilizzare come preferisce, senza alcun vincolo; la restante parte dedicata all’acquisto di uno o più immobili sul territorio nazionale da scegliere chiaramente in piena libertà.

«Non è un gioco conosciutissimo – racconta Severino Rambelli, titolare della ricevitoria assieme alla moglie, mentre sventola la fotocopia del bollettino ufficiale speditogli dalla Sisal, che ieri ha ufficializzato la vincita –. Di questi tempi, quasi tutti puntano sul Superenalotto, visto che il montepremi è arrivato a 175 milioni ed è il più alto in Europa».

‘Vinci Casa’, invece, funziona così: si scelgono 5 numeri su 40 e, in caso di en plein, ci si assicura il primo premio. Si gioca in ricevitoria e online, mentre l’appuntamento con l’estrazione è ogni giorno, alle 20. «Un’idea su chi possa essere stato a vincere? Impossibile – taglia corto Rambelli –. Qui giocano in tanti. Siamo all’ingresso del centro commerciale e la clientela è la più disparata».

E mister X è destinato, a quanto pare, a rimanere tale. Già in altre occasioni, in caso di vincite anche consistenti, nessuno si è palesato dalle parti del centro Leonardo. «Tranne una volta, un paio di anni fa, quando per festeggiare circa 50mila euro al Superenalotto un signore rumeno ci portò due vassoi di pasticcini – ricorda l’esercente –. Ma per il resto, solitamente nessuno si fa vivo. Nemmeno con una telefonata».

D’altra parte, per ritirare la vincita, non bisogna tornare nella ricevitoria baciata dalla fortuna. Per riscuotere il primo premio, l’anonimo vincitore dovrà infatti presentare la schedina negli Uffici Sisal di Milano o Roma. E dal momento dell’estrazione della combinazione vincente, avrà a disposizione due anni di tempo per trovare la casa dei suoi sogni. «Per noi non c’è nessuna percentuale– sottolinea Rambelli –. Il nostro guadagno è solo sugli importi giocati. Vorremmo solo che la vincita venisse incassata: sa quante volte capita di giocare 2 euro e poi non controllare nemmeno l’estrazione?».