
A Imola, per sensibilizzare sul tema, uno spettacolo di danza a teatro. Prosegue anche la campagna di cartelloni ‘#bastalaparola’.
La Conferenza assessori pari opportunità del nuovo circondario imolese si mette in prima linea per l’impegno nel contrasto e prevenzione alla violenza di genere. In procinto del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la conferenza si è riunita per esporre le attività promosse nell’ultima settimana del mese per contrastare il fenomeno. Ma non solo. "Questo momento dell’anno serve, per noi, comuni per fare il punto della situazione sul fenomeno, delle azioni che abbiamo messo in campo attraverso l’azienda dei servizi – ha esordito Beatrice Poli, sindaca di Casalfiumanese e assessora alle pari opportunità dei dieci comuni del circondario –, i dati più recenti dell’ASP (azienda servizi alla persona) ci comunicano che nell’ultimo anno ci sono state 36 nuove situazioni di violenza. È un dato allarmante, che mette angoscia, ma che deve spingerci a lavorare ancora di più". Parlando dei cambiamenti, il primo fra tutti è la triplicazione della "Mappa delle panchine rosse".
"Siamo in totale a 33 – ha sottolineato la Poli –, oggi la panchina è ufficialmente entrata in tutti i comuni del circondario. La panchina non rappresenta solo un simbolo, ma un elemento di conoscenza dei servizi che offriamo nel territorio. In ognuna di esse è stato inserito il codice di ‘diciamo no’ (un qr code e un numero di telefono). Per noi è un modo tutto questo è grande valore aggiunto". Per quanto riguarda invece le attività per sensibilizzare il tema, la voce imolesi è di Elisa Spada, assessora alle pari opportunità. "Il 26 e il 27 novembre ci sarà uno spettacolo di danza al teatro comunale di Imola, "#cittadine alla conquista del voto" – ha esordito l’assessora –, è un contributo che abbiamo voluto fare alle donne dalla resistenza in avanti nella costruzione di diritti a beneficio di tutti. Coinvolge tutte le scuole di danza del comune, ed è quindi formativo per i ragazzi che ci partecipano oltre che per la comunità, perché c’è una formazione diretta alla pari tra i coetanei".
Prosegue, tra le iniziative, la campagna di comunicazione nata all’interno delle pari opportunità di Imola #bastalaparola, cartelloni pubblicitari esposti nella zona di Imola e non solo per richiamare l’attenzione sul tema. "Quest’anno le parole sono coraggio, stereotipo e autonomia. Quest’ultima è particolarmente importante –, riprende la Spada –, perché l’autonomia, specialmente nel senso di autonomia economica, consente di dare la possibilità di scegliere". I progetti del nuovo circondario imolese quindi proseguono verso uno sviluppo di maggiore consapevolezza. Sviluppo che può essere ampliato grazie all’aumento delle risorse previsto dall’accordo metropolitano che, insieme al contributo totale e alla qualificazione dell’accordo stesso, consente al circondario di proseguire in maniera coordinata sul miglioramento dei comuni. "Grazie alla ripartizione della quota di bilancio, i dieci comuni possono realizzare attività in base alle proprie possibilità, sviluppando proposte concrete sul tema - ha concluso la Poli -, l’obiettivo è offrire alle donne del circondario politiche efficaci e mirate. Ringrazio le colleghe per il loro impegno e per il contributo stimolante che rende possibile questo lavoro condiviso".
Francesca Pradelli