Zaki è cittadino onorario di Imola: "Incarna i valori della libertà"

L’attivista egiziano: "La città ha fatto molto per me. Ricordiamoci di tutti i prigionieri di coscienza". Il sindaco Panieri: "L’auspicio è che da questo teatro arrivi un abbraccio di pace in tutto il mondo"

Imola, 15 marzo 2024 – «So che la città ha fatto molto per la mia libertà. Grazie perché parliamo di diritti umani ed è giusto oggi parlare di tutti i prigionieri di coscienza, perché possano essere liberi". Emozione e applausi oggi pomeriggio, al teatro comunale Ebe Stignani, dove il sindaco Marco Panieri ha consegnato la cittadinanza onoraria a Patrick George Zaki, attivista egiziano nonché studente dell’Università di Bologna a lungo detenuto nel suo Paese e poi graziato dal presidente Al-Sisi. Il riconoscimento era stato approvato dal Consiglio comunale di Imola il 26 luglio 2021.

Patrick Zaki cittadino onorario di Imola
Patrick Zaki cittadino onorario di Imola

La cerimonia è stata aperta dall’intervento dell’assessore Giacomo Gambi. "Imola è così, se chiamata a difendere la libertà risponde all’appello – sono state le parole del titolare delle deleghe alla Cultura e alla Legalità nella Giunta del sindaco Panieri –. Del resto, siamo una città in cui i valori di solidarietà e lotta per la libertà sono forti e saldi, ce li portiamo dietro sin dalla lotta partigiana, siamo città medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana. Imola ha nelle sue radici profonde l’ospitalità, l’accoglienza e la solidarietà".

Poi sul palco sono saliti il sindaco Panieri e lo stesso Zaki, per la consegna della cittadinanza onoraria. "L’auspicio è che da questo teatro arrivi un abbraccio di pace in tutto il mondo", ha affermato il primo cittadino, che poi ha letto la motivazione della cittadinanza onoraria: "A Patrick George Zaki, riconoscendo nella sua figura quei valori di libertà di studio, di libertà di pensiero e di libertà alla partecipazione pubblica propri di questo territorio e delle istituzioni che lo rappresentano".

Infine, l’emozione di Zaki: "È un grande piacere essere a Imola, per la prima volta. Grazie a tutti per la cittadinanza onoraria. So che la città ha fatto molto per la mia libertà. Grazie perché parliamo di diritti umani ed è giusto oggi parlare di tutti i prigionieri di coscienza, perché possano essere liberi. Penso a Ilaria Salis, a Julian Assange, alle donne iraniane e ai prigionieri di coscienza in Egitto e a tutti quelli che sono privati della libertà per le loro opinioni".

Al termine, Rita Monticelli ha dialogato con Zaki, sul suo libro ‘Sogni e illusioni di libertà. La mia storia’ (La nave di Teseo).