Accoltellamento in centro, Pintucci resta in carcere

L’aggressore, dice il legale Attanasio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il 22enne ferito, fanno sapere gli amici, è uscito dal coma farmacologico

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di Asterio Tubaldi

Resta in carcere l’operaio recanatese 47enne Omar Pintucci, accusato di tentato omicidio e di porto abusivo di arma da taglio, che sabato notte ha inferto tre coltellate al giovane 22enne, anche lui recanatese. La sua famiglia è originaria del Marocco e vive a Recanati da circa trent’anni: il padre è un ambulante presente anche al mercato cittadino del sabato. L’udienza di convalida dell’arresto si è tenuta ieri mattina, in carcere a Montacuto, davanti al gip del tribunale di Macerata Claudio Bonifazi e al procuratore facente funzioni Claudio Rastrelli. L’uomo, difeso dall’avvocato Donato Attanasio, si è avvalso della facoltà di non rispondere e, attraverso il suo legale, si è augurato che il giovane possa rimettersi quanto prima. Secondo quanto avrebbero riferito i suoi amici, che quella sera erano con lui e che sono andati a trovarlo all’ospedale Torrette di Ancona, dove è ricoverato il giovane marocchino, il ragazzo è uscito dal coma farmacologico e, attraverso loro, ha avuto modo di ringraziare un nigeriano che quella sera avrebbe braccato l’aggressore impedendogli di infierire ancora su di lui. Poi è intervenuto il barista che ha strappato dalle mani di Pintucci il coltello. A quanto pare la lite fra Pintucci e il gruppo di ragazzi, di cui faceva parte anche il 22enne, è iniziata in piazza Leopardi dove era in corso la festa degli studenti stranieri del Campus per la fine del corso di italiano. Pintucci si era innervosito della confusione fatta dai ragazzi e aveva chiesto loro di andarsene. Saranno gli inquirenti a ricostruire le vari fasi del litigio che avrebbe acceso gli animi fra le due parti. Sta di fatto che sia il gruppo di giovani che il 47enne recanatese si sono spostati alcune decine di metri nel piazzale Mariano Patrizi, accanto all’ex Multisala Sabbatini, vicino al bar Mirò. È lì che ad un certo punto il giovane è stato aggredito. Stando alle testimonianze raccolte dai carabinieri, Omar Pintucci ha estratto un coltello dalla tasca dei pantaloni e ha ferito il 22enne recanatese colpendolo con più fendenti al torace e alla schiena.