Ultimo saluto accompagnato dalla musica per la 93enne Duilia Caporaletti. La storica cuoca di Sant’Angelo in Pontano si è spenta giovedì mattina, a casa, circondata dall’affetto dei suoi cari e ieri pomeriggio c’è stato il funerale. Per il paese Duilia era un pezzo di storia aveva passato più di mezzo secolo ai fornelli. Vergara doc, conosceva tradizioni, ricette, usanze e valori legati al territorio. Nel 1968 aveva aperto in centro storico il ristorante "Duilia" con l’aiuto del marito Duilio Marucci (che non c’è più dal 2001). Il terremoto del 2016 ha causato danni e una chiusura di due anni; dal 2018, in attesa della ricostruzione della struttura, l’attività si trova nel container affianco, portata avanti dalla famiglia, in particolare dal figlio Roberto. Oltre a lui, Duilia lascia altri due figli, Luigino e Daniela, oltre a nipoti e pronipoti e tante persone che gli volevano bene. "Gli piaceva la banda – dice Roberto – e abbiamo voluto accontentarla", grazie a un ottetto di fiati, amici musicisti e note. "Ho iniziato a cucinare per caso e per necessità – aveva detto Duilia al Carlino nel Natale 2021 –. La cucina è stata la mia vita: per me è semplicità, genuinità, un modo per fare felici gli altri".