Alessandro Valori morto a Recanati, il regista ucciso da un infarto a 54 anni

E' successo mentre era a cena con l'imprenditore Iginio Straffi e altre persone. Lascia la compagna e il figlio di 7 anni

Alessandro Valori

Alessandro Valori

Recanati (Macerata), 10 settembre 2019 - Morto ieri sera a Recanati il regista e sceneggiatore maceratese Alessandro Valori. Aveva 54 anni. È stato stroncato da un infarto mentre era a cena con l'imprenditore Iginio Straffi e altre persone

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Figlio dell'avvocato Domenico "Mimi' " Valori e fratello dei legali Alfonso e Federico,  nei suoi ultimi film aveva lavorato con l'attore Simone Riccioni. Lascia la compagna e il figlio di sette anni. 

Nato nel 1965 a Macerata, Alessandro Valori ha cominciato a lavorare nel cinema nel 1984 come assistente alla regia di Lina Wertmuller, collaborando poi, nel 1986, con Paolo e Vittorio Taviani. Nel 1991 ha co-sceneggiato 'Le città' di Giacomo Leopardì (un film tv in quattro puntate per la Rai). Nel 1991 ha fondato la società di produzione Notorius e ha diretto vari videoclip musicali per artisti emergenti e affermati come Gigi D' Alessio.

Nel 2001 ha curato la regia del backstage del film di Marco Bellocchio 'L'ora di religione' e ha lavorato come primo aiuto regista di Sabina Guzzanti nel film 'Bimba'. Nel 2003 l'esordio alla regia con il primo lungometraggio, Radio West. Nel 2008 è uscito il suo secondo film, 'Chi nasce tondo...' con Valerio Mastandrea e Sandra Milo.

Arriveranno poi 'Come saltano i pesci' (2016), con Simone Riccioni e Marianna Di Martino, e Tiro libero (2017), ancora con Riccioni.