Allergologia, 10mila visite. Ecco come incide il clima

I numeri relativi al 2023 sono stati illustrati dal primario del reparto . Da Banco Marchigiano e associazione Noi Allergici un aiuto alla formazione.

Allergologia, 10mila visite. Ecco come incide il clima

Allergologia, 10mila visite. Ecco come incide il clima

"Venticinque anni fa, il calabrone rappresentava il 9% delle reazioni allergiche, l’anno scorso ha toccato la quota del 49%". È anche sulla base di queste condizioni, illustrate dal primario di allergologia dell’ospedale cittadino Stefano Pucci, che proseguono gli incontri dedicati alla formazione del personale sanitario in ambito allergologico. Il progetto, promosso da Banco Marchigiano e Associazione Noi Allergici, è stato caratterizzato da quattro appuntamenti monotematici, tra ottobre e febbraio, che hanno portato alla formazione di 80 medici ospedalieri e 38 tra tecnici di radiologia e infermieri operanti nelle strutture dell’Ast.

L’impegno continua il 15 novembre, alla sala conferenze del Banco Marchigiano, dove ci sarà un focus sulla "Gestione delle allergopatie in gravidanza e allattamento". Di questo si è discusso ieri mattina, negli stessi locali dell’Istituto di credito; un’occasione per fare il punto della situazione. "Le visite nella nostra unità operativa – ha affermato il direttore Stefano Pucci – sono state 10.645 nel corso del 2023, per un totale di 19.640 presenze. Quanto alle malattie, è iniziata la stagione delle allergie e molto incidono i cambiamenti climatici: il calabrone 25 anni era il 90%, l’anno scorso è stato il 49% delle reazioni. Una volta i pazienti allergici alle api erano in numero pari a quelli allergici alle vespe, adesso sono solo apicoltori e i loro familiari". "L’Allergologia di Civitanova è una vera eccellenza del nostro territorio e la nostra attività è quella di garantire assistenza e supporto ai pazienti allergici, anche sostenendo la formazione professionale del personale sanitario", le parole di Stefano Torresi, presidente dell’Associazione Noi allergici. "Questo – ha detto il direttore generale dell’Ast di Macerata, Marco Ricci – è un modello virtuoso di integrazione tra ospedale e territorio perché la formazione sulle allergie rivolta ai medici di medicina generale consente di predisporre percorsi adeguati di primo indirizzo del cittadino e diagnosi appropriate della sua patologia, garantendo in tal modo risposte efficaci ai bisogni di salute".

"Un esempio di sanità che funziona – il commento del dg del Banco Marchigiano, Massimo Tombolini –, con riferimento all’Uoc di Allergologia del nosocomio cittadino e che risponde alle crescenti richieste da parte della popolazione per patologie in aumento". "Il nostro sostegno a Noi Allergici – ha dichiarato il vice presidente del Banco Marchigiano, Marco Bindelli – è stato rinnovato anche per il 2024 perché l’Associazione persegue obiettivi meritori a favore dei territori in cui operiamo".