Il caso di Vallecascia all’esame del presidente della Regione Francesco Acquaroli. Il comitato "Voce libera Montecassiano" è stato infatti ricevuto venerdì a palazzo Raffaello. Molto soddisfatto dell’incontro il presidente del comitato, Maurizio Maccioni, consapevole delle difficoltà del momento presente per l’emergenza Covid-19. "Ritengo importante che una delegazione sia stata ricevuta per esporre la difficile situazione in cui si trovano a dover vivere gli abitanti della frazione di Vallecascia, a causa della presenza di lastre di amianto in stato di degrado nelle coperture della ex fornace Smorlesi. Con lo scopo di illustrare la situazione nel modo più efficace possibile al presidente Acquaroli, abbiamo mostrato la documentazione in nostro possesso composta anche da un accurato materiale fotografico, evidenziando le criticità nella procedura di chiusura dell’autorizzazione integrata ambientale 149 del 22 dicembre 2008, nella presenza di lastre di amianto danneggiate nelle coperture della ex fornace e nell’abbancamento di rifiuti presso la ex cava". Il comitato si è costituito poco più di un mese fa, per dar voce alla comunità Montecassianese, ponendo in essere tutto quello che può essere attuato allo scopo di giungere a una soluzione delle difficoltà dei residenti. Dopo l’incontro, il presidente si è detto soddisfatto di quanto si è potuto mettere in atto sino a oggi, pur nella consapevolezza del fatto che l’impegno profuso sinora debba ancora continuare, a causa della complessità in cui si presentano i problemi nella frazione di Vallecascia. Da tempo i residenti reclamano un intervento risolutivo nella ex fornace, a tutela della propria salute e nel rispetto di quanto impone la legge in materia di trattamento dell’amianto. Malgrado le segnalazioni e anche le denunce, gli interventi tardano a essere messi in atto.
Paola Pagnanelli