"Antenna in via Mattei, ok dall’Arpam"

L’assessore Laviano: non ci sono gli estremi per fermare il progetto. Ricotta: tornate sui vostri passi

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"L’Arpam ha accertato la compatibilità del progetto". Nessun passo indietro sull’antenna che sorgerà in via Mattei, accanto al parcheggio dell’Oasi. La risposta dell’assessore Laura Laviano in consiglio comunale non era tra le più facili da comprendere per il cittadino comune, essendo piena di tecnicismi e di riferimenti normativi, ma quello che è stato chiaro dopo il dibattito di ieri in aula è che sul progetto richiesto dalla Iliad si andrà avanti. Respinto, infatti, l’ordine del giorno urgente presentato da Narciso Ricotta (Pd) e da altri consiglieri di minoranza in cui si chiedeva di revocare l’autorizzazione concessa alla Iliad e di attivare un tavolo di concertazione con gli operatori telefonici. "Non esistono elementi tali da giustificare un provvedimento in autotutela – ha spiegato l’assessore –, così come non ci sono gli estremi per convocare un tavolo di concertazione perché la sfera della salute non afferisce agli ambiti di competenza comunale". Dura la replica del consigliere Ricotta che ha anche sottolineato l’incongruenza di approvare un progetto prima che venga presentato il piano antenne. "Del parere dell’Arpam non c’è menzione nella delibera con cui date l’ok all’antenna – ha incalzato il consigliere –. Se poi ci sono 200 persone che firmano una petizione, perché non le incontra e non spiega loro il progetto? Per non parlare del piano antenne: sono due anni che avete dato l’incarico, perché non ce lo porta e ce lo fa vedere? Perché io non voterò un piano antenne quando in città ormai le avranno già installate. Sarebbe, invece, un segno di intelligenza tornare sui propri passi". "Avete governato per 20 anni – ha risposto a Ricotta il capogruppo di Fratelli d’Italia, Pierfrancesco Castiglioni – e fatto installare l’antenna di via Roma che è la più alta della città, perché non avete fatto voi un piano antenne? Noi siamo qui da due anni e presto ve lo presenteremo. Se fossi al vostro posto mi vergognerei".