"Arriva l’antivirale Covid" Ma in farmacia non si trova

Annuncio della Regione, però il Paxlovid è disponibile soltanto sulla carta. Diomedi: "Non sappiamo come dobbiamo muoverci per ordini e distribuzione"

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di Marta Palazzini

Nonostante l’annuncio della Regione, non è ancora disponibile nelle nostre farmacie il Paxlovid, il farmaco antivirale per il trattamento del Covid che è indicato per pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione severa, come ad esempio i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave. Ieri l’arrivo del Paxlovid era stato annunciato "per queste ore" dalla Regione. Ma non mancano gli intoppi. Secondo quanto riferisce Luciano Diomedi, presidente provinciale dell’Ordine dei farmacisti, è stata approvata la normativa, ma mancano precise indicazioni pratiche. "Al momento non abbiamo notizie su come muoverci, la normativa c’è, il piano per distribuire questo farmaco è partito ma non sappiamo ancora come dovremmo muoverci per fare gli ordini e la distribuzione – ha riferito –. Personalmente ho già ricevuto delle richieste da alcuni medici di base, ma questa pratica sarà effettiva dalla prossima settimana".

Anche la dottoressa Ida Maria Kazcmarek, presidente provinciale Federfarma, ha dichiarato di dover aspettare informazioni chiare. "Sappiamo ancora poco, in primis la modalità operativa – ha detto –. Questo tipo di farmaco non sarà acquistato dalle farmacie tramite grossisti, come avviene di norma, ma sarà distribuito dalla Asl. Probabilmente dalla prossima settimana potremo essere operativi". Alcune farmacie della zona hanno provato a effettuare degli ordini, ma questo farmaco non risulta ancora disponibile. "Abbiamo provato ad ordinarlo ma non c’è ancora disponibilità", ha dichiarato Fabio Paccacerqua dell’omonima farmacia di Sforzacosta, mentre Alessia Filipponi (in via Garibaldi a Macerata) riferisce di aver "provato a fare un ordine già da giovedì, ma non era presente". La distribuzione del farmaco è gestita dal Codin (Consorzio di distribuzione). "Una volta che noi riceveremo la ricetta del medico di base dovremo fare l’ordine, il farmaco arriverà in poco tempo, di solito fanno una spedizione la mattina e una il pomeriggio – ha spiegato Alberto Marcelletti della farmacia di Tolentino –. Le farmacie, in pratica, devono distribuire il farmaco per conto delle Asl, attraverso il Codin: finora non abbiamo ancora ricevuto richieste. Bisogna specificare però che questo tipo di farmaco non si prende al bancone come tutti gli altri: c’è bisogno di una particolare ricetta del medico di base, altrimenti, come già è avvenuto, lo chiedono direttamente a noi". La prescrizione del farmaco, infatti, richiede un’anamnesi farmacologica preventiva, per escludere la presenza di eventuali interazioni con farmaci assunti contemporaneamente dal paziente. Il trattamento deve essere iniziato il più precocemente possibile, e comunque entro 5 giorni all’insorgenza dei sintomi. Secondo l’assessore regionale Filippo Saltamartini, "la cura domiciliare del Covid è fondamentale e sta permettendo al sistema sanitario di tornare alla normalità".