Una donna, in strada, ferma le auto nel buio per chiedere aiuto. Ha visto un veicolo volare nel canale, è sotto choc e cerca soccorsi. Accostano due guardie giurate in servizio che danno subito l’allarme e raggiungono i due ragazzi rimasti nella vettura (una Volkswagen Lupo) finita sott’acqua, portandoli in salvo prima che accada l’irreparabile. Tragedia sfiorata sabato sera, intorno alle 23 a Corridonia, in località San Claudio per un 32enne e un 23enne della zona. L’intervento tempestivo delle due guardie giurate ha evitato il peggio.  Il conducente dell’auto, residente a Tolentino, è stato portato al pronto soccorso di Macerata e dimesso ieri mattina, dopo essere stato sottoposto (come da prassi) alle analisi per verificare l’eventuale uso di sostanze o alcol. L’amico di Corridonia è stato portato all’ospedale Torrette e nella notte è stato sottoposto a un intervento chirurgico vascolare al braccio (ferito dopo essere rimasto incastrato tra il tettino dell’utilitaria e una palizzata), ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. In ogni caso, se il passeggero dovesse riportare oltre 41 giorni di prognosi, il conducente rischia la denuncia per lesioni stradali. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento da parte della polizia stradale, arrivata sul posto per ricostruire l’accaduto.  "C’era una donna lungo la strada che chiedeva aiuto – racconta il maceratese Francesco Gentile, guardia giurata della Vedetta 2 Mondialpol –, sul posto si era già fermato un collega di un altro istituto, Vigile Picena. Subito ho chiamato i soccorsi. L’auto stava affondando nel canale. Abbiamo messo in salvo i due ragazzi, aiutandoli ad uscire dal veicolo sommerso. La donna che stava fermando le auto in cerca di aiuto urlava ed era ancora sotto choc. Ha raccontato di aver visto l’auto, che arrivava in senso contrario, da Morrovalle verso Piediripa, sbandare e sfondare il guardrail finendo nel canale. Il mio collega si è calato, aiutato da un passante per mettere in salvo i due giovani. I ragazzi erano coscienti, dopo il recupero li abbiamo affidati ai sanitari del 118. Uno dei due aveva dolore al braccio. Se non fosse passato nessuno in quel frangente – conclude la guardia giurata – penso che sarebbero affogati".  Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale per i rilievi e i vigili del fuoco per il recupero dell’auto e la messa in sicurezza dell’area. I pompieri hanno verificato che non vi fossero ulteriori occupanti a bordo della vettura, poi con l’ausilio di un’autogru hanno recuperato il mezzo e messo in sicurezza la zona.

Cronaca

Una donna, in strada, ferma le auto nel buio per chiedere aiuto. Ha visto un veicolo volare nel canale, è sotto choc e cerca soccorsi. Accostano due guardie giurate in servizio che danno subito l’allarme e raggiungono i due ragazzi rimasti nella vettura (una Volkswagen Lupo) finita sott’acqua, portandoli in salvo prima che accada l’irreparabile. Tragedia sfiorata sabato sera, intorno alle 23 a Corridonia, in località San Claudio per un 32enne e un 23enne della zona. L’intervento tempestivo delle due guardie giurate ha evitato il peggio. 
Il conducente dell’auto, residente a Tolentino, è stato portato al pronto soccorso di Macerata e dimesso ieri mattina, dopo essere stato sottoposto (come da prassi) alle analisi per verificare l’eventuale uso di sostanze o alcol. L’amico di Corridonia è stato portato all’ospedale Torrette e nella notte è stato sottoposto a un intervento chirurgico vascolare al braccio (ferito dopo essere rimasto incastrato tra il tettino dell’utilitaria e una palizzata), ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. In ogni caso, se il passeggero dovesse riportare oltre 41 giorni di prognosi, il conducente rischia la denuncia per lesioni stradali. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento da parte della polizia stradale, arrivata sul posto per ricostruire l’accaduto. 
"C’era una donna lungo la strada che chiedeva aiuto – racconta il maceratese Francesco Gentile, guardia giurata della Vedetta 2 Mondialpol –, sul posto si era già fermato un collega di un altro istituto, Vigile Picena. Subito ho chiamato i soccorsi. L’auto stava affondando nel canale. Abbiamo messo in salvo i due ragazzi, aiutandoli ad uscire dal veicolo sommerso. La donna che stava fermando le auto in cerca di aiuto urlava ed era ancora sotto choc. Ha raccontato di aver visto l’auto, che arrivava in senso contrario, da Morrovalle verso Piediripa, sbandare e sfondare il guardrail finendo nel canale. Il mio collega si è calato, aiutato da un passante per mettere in salvo i due giovani. I ragazzi erano coscienti, dopo il recupero li abbiamo affidati ai sanitari del 118. Uno dei due aveva dolore al braccio. Se non fosse passato nessuno in quel frangente – conclude la guardia giurata – penso che sarebbero affogati". 
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale per i rilievi e i vigili del fuoco per il recupero dell’auto e la messa in sicurezza dell’area. I pompieri hanno verificato che non vi fossero ulteriori occupanti a bordo della vettura, poi con l’ausilio di un’autogru hanno recuperato il mezzo e messo in sicurezza la zona.

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