di Lucia Gentili
La presidente del comitato di contrada Rancia Maria Grazia Fratini e il suo predecessore Nando Zamponi hanno presentato al Comune di Tolentino una lettera con 180 firme, tra cui 24 aziende, per sollecitare il completamento dell’aviosuperficie. Da oltre quattro anni infatti è in funzione una pista di decolloatterraggio che prende il nome dalla contrada, vicino al castello, ma non è stata mai finita; in primis mancano gli hangar e i bagni. "Tale attività non ci ha creato problemi né disturbi, anzi abbiamo notato che la pista in alcuni casi è stata utilizzata da aerei provenienti da fuori per fini turistici o economici – scrivono i firmatari –. Oltre a questo, in considerazione della vicinanza dell’aviosuperficie alle uscite dalla superstrada e del fatto che si trovi all’interno del cratere sismico, crediamo possa essere utile per la comunità che la stessa sia adibita anche a base di emergenza per la Protezione civile e per il servizio di elisoccorso. Siamo quindi più che favorevoli nonché interessati alla realizzazione dell’aviosuperficie. Auspichiamo un rapido completamento e chiediamo al sindaco (Mauro Sclavi, ndr) di adoperarsi per agevolare una sollecita esecuzione delle opere necessarie per rendere la struttura, di notevole interesse pubblico, pienamente operativa. In relazione al piano attuativo, aderente all’ultimo Prg (piano regolatore generale) approvato, rileviamo l’attenzione posta all’impatto visivo dei manufatti previsti e ne apprezziamo le soluzioni, sia per le dimensioni che per la distribuzione intervallata da alberi". Oltre all’uso turistico e sportivo, e per viaggi di lavoro, i residenti e le aziende della zona auspicano che possa diventare anche una base di emergenza. Ieri intanto, per il quarto anno consecutivo, c’è stata la festa organizzata dall’Avio Club Macerata, l’associazione iscritta al Coni che vuole costruire l’aviosuperficie "Rancia". Malgrado il tempo non sia stato dei migliori, è stata partecipata e sono stati offerti ai presenti vari voli. Le 180 firme sono state raccolte i giorni scorsi da chi abita tra Tolentino e Pollenza, o comunque che in questi quattro anni ha transitato sulla struttura con piccoli velivoli.