di Lucia Gentili
Ladri di attrezzi da lavoro in azione. Nel mirino, un’impresa edile di Tolentino, quella di Marciano Taborro. A fare l’amara scoperta, lo stesso proprietario, di ritorno dalle ferie.
La ditta infatti era rimasta chiusa dal 5 agosto a lunedì scorso. L’altro giorno Taborro si è accorto che all’appello mancava gran parte dell’attrezzatura e in due diverse postazioni: in un cantiere in contrada Piani Bianchi, e al deposito di contrada San Martino, verso Le Grazie. Ieri mattina l’imprenditore ha sporto regolare denuncia dai carabinieri della stazione locale. Un bottino di circa 7-8 mila euro, ancora in corso di quantificazione, fatto ad esempio di compressori di diverse dimensioni, aspirapolvere, frullini, pistole per edilizia e tanti altri pezzi.
"Oltre al danno – spiega il titolare –, resta anche l’amarezza che si trattava di tutti strumenti nuovi, comprati tra quest’anno e l’anno scorso. Sono necessari per lavorare e quindi bisogna ricomprare tutto".
La sua azienda, che registra per la prima volta un simile colpo, conta quattro dipendenti. Probabilmente, dalla dinamica, si presume che ad aver agito sia qualcuno della zona, che conosce bene il posto. Intanto sono scattate le indagini da parte della Compagnia di Tolentino, per cercare di risalire al responsabile o ai responsabili. In base alla testimonianza, i ladri dovrebbero essere entrati dal retro per accedere al deposito.
Un duro colpo per l’impresa, considerando anche il periodo delicato per il comparto edile. Dopo Ferragosto invece, sempre a Tolentino, era stato svaligiato un appartamento in via Brodolini mentre i giovani proprietari si erano presi trenta ore di vacanza. Quando la coppia aveva fatto rientro aveva trovato le stanze a soqquadro: all’appello mancavano il salvadanaio contenente i risparmi degli ultimi due anni. Le forze dell’ordine raccomandano di segnalare sempre qualsiasi situazione strana, auto e persone sospette, al 112, per permettere loro di intervenire subito.