Blitz dei ladri, prese di mira tre abitazioni

Furti in serie a Recanati, i malviventi sono entrati forzando le finestre. Il bottino si aggira sui mille euro, indagano i carabinieri

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di Asterio Tubaldi

Hanno "lavorato" ieri notte a Recanati i ladri prendendo di mira diverse abitazioni in via Carlo Urbani, in contrada San Pietro, e in via Aldo Moro, nel quartiere di Fonti san Lorenzo. Sono entrati in tre abitazioni, in quel momento vuote, fra le 20 e le 21.30, mettendo gli alloggi sottosopra e arraffando tutto quello che hanno trovato, dai gioielli a qualche spiccio. Totale della refurtiva circa un migliaio di euro o poco più. Si è trattato di un raid ladresco, secondo i militari che conducono le indagini, eseguito da una banda di non professioni perché hanno agito a caso colpendo abitazioni dove non potevano ricavare una cospicua refurtiva, orientandosi verso appartamenti che si presentavano in quel momento disabitati: due in via Carlo Urbani, contrada San Pietro, e una poco distante in via Aldo Moro. Ogni volta si sono spostati con un’auto. Hanno agito con la stessa tecnica aprendosi un varco forzando le finestre al piano terra. In ogni abitazione hanno trafugato ciò che costituiva un certo valore portando via da ognuna di esse una refurtiva che si aggira fra le 300 e le 400 euro. I carabinieri di Recanati, dopo aver avuto le segnalazioni delle vittime, hanno eseguito i sopralluoghi per raccoglie elementi utili alle indagini e ricostruire il percorso dei malviventi che in un’ora e mezza si sono spostati da un’abitazione all’altra. Purtroppo non ci sono telecamere in zona, ma potrebbero esser utili le testimonianze dei vicini di casa. Era da tempo che un simile raid ladresco non si registrava nel Comune di Recanati. Circa un anno fa, nel mese di novembre, ad essere prese di mira furono alcune abitazioni in via Magnarelli e nei condomini di Piazza Menechen, sempre nella periferia della città. C’è chi, vittima di quel blitz, è sicuro che si tratti della stessa banda che è solita muoversi a bordo un’auto scura. Anche in quella occasione i ladri hanno agito senza un preciso obiettivo, forzando le porte finestre delle tre abitazioni che hanno visitato, senza portare via una significativa refurtiva. Una delle vittime del furto del trascorso weekend si sfoga tramite i social denunciando il fatto che i ladri sono entrati in casa della suocera mettendo "la casa sottosopra, rubato quel che potevano, e se la sono svignata senza che nessuno si accorgesse di nulla? Possibile che i vicinati non hanno né visto e né sentito nulla"?