Macerata, botte tra ragazzini. Notte di caos in centro

Grida, spintoni e insulti in galleria del Commercio: spaccata una vetrina dell’ex Upim. Sul posto carabinieri e polizia

La vetrina dell’ex Upim spaccata durante il parapiglia in galleria del Commercio

La vetrina dell’ex Upim spaccata durante il parapiglia in galleria del Commercio

Macerata, 21 ottobre 2019 - Sabato sera movimentato in centro. Botte e spintoni tra ragazzini in galleria del Commercio, tutti minorenni. Età media 15 anni. La scintilla è scoppiata intorno a mezzanotte e mezza quando diversi residenti della zona hanno sentito discutere in modo animato dei giovani. In poco tempo la situazione è degenerata. Dal battibecco in poco tempo si è passati alle mani. Urla, spintoni, insulti. Una vetrina spaccata e un ragazzino agitato che vagava a petto nudo. Molti curiosi si sono fermati per vedere cosa stesse succedendo. E altrettanto quelli che si sono affacciati dalle proprie abitazioni.  

«Il mio balcone si affaccia proprio sul punto dove si stava svolgendo la lite – racconta Giuliana Marinaro, studentessa che vive in un palazzo della galleria –, ero sola in casa, verso le mezzanotte ho iniziato a sentire confusione in strada. All’inizio non mi sono preoccupata, il sabato sera c’è spesso gente lì. Ho sentito parlare ad alta voce per 40 minuti circa. Poi alcune persone hanno iniziato a urlare e bestemmiare. Sentivo dire “vieni qui“. Quindi mi sono affacciata. Ho visto una decina di ragazzini. Uno di loro era a petto nudo e gli altri cercavano di fermarlo. In mezzo a loro c’era anche una ragazza. Si sono affacciati in tanti».

Andrea Sbaffoni è passato sotto alla galleria a mezzanotte e 45. Stava tornando a casa. «Ho visto una trentina di ragazzini – racconta lo studente che vive al civico 17, distante pochi metri dal luogo della lite –. C’era confusione e diversi residenti affacciati. Ma non ho visto nulla di più». «Non è la prima volta che capitano fatti del genere – spiega una residente in zona –. Ho sentito le urla ma quando mi sono affacciata ho visto tutti questi ragazzini che da sotto la galleria si spostavano verso la piazza centrale. È brutto apprendere notizie del genere. I genitori sono poco presenti nella vita dei figli. Si fidano troppo. L’età dell’adolescenza è delicata, vogliono responsabilizzarli ma non li seguono abbastanza. Quello della scorsa notte (sabato, ndr) non è un caso straordinario. Fatti del genere si ripetono fin troppo spesso. È il mondo che va così: si è passati da un eccesso di sorveglianza a un’assenza totale».  

Le urla dei ragazzini hanno attirato anche l’attenzione di chi a quell’ora stava chiudendo le attività. All’arrivo dell’automedica numerosi passanti si sono fermati. Ma fortunatamente nessuno dei giovani coinvolti nella lite è rimasto ferito. Resta un mistero come sia stata spaccata la vetrina dell’ex Upim. A riportare la calma intorno all’una sono stati i genitori dei minorenni che, arrivati in galleria del Commercio, hanno poi riportato i figli a casa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il personale medico del 118 e la polizia. Nessuno è stato denunciato e non risultano feriti. © RIPRODUZIONE RISERVATA