"Capponi non rappresenta il cratere"

Parcaroli, Felicioli e Gentilucci: serve un altro nome per la Cabina di coordinamento alla ricostruzione

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di Lorenzo Monachesi

"Non c’è nulla di personale contro il sindaco Franco Capponi, ma non crediamo che sia rappresentativo dell’area del cratere in quanto il suo Comune è ai margini della zona interessata dal terremoto del 2016". È quanto ha detto Sandro Parcaroli, presidente della Provincia, in conferenza stampa presentando la lettera sottoscritta da 28 sindaci del Maceratese in cui si chiede un incontro urgente a Valeria Mancinelli, presidente dell’Anci, per discutere sulla nomina di Capponi, sindaco di Treia, a componente della Cabina di coordinamento in rappresentanza dell’Anci Marche. Intanto questi Comuni ritengono sospesa la loro partecipazione all’organismo associativo nella Cabina di coordinamento alla ricostruzione post sisma del 2016. La lettera è stata inviata a Francesco Acquaroli, presidente della Regione; all’assessore regionale Guido Castelli; ad Antonio De Caro, presidente dell’Anci; e naturalmente alla Mancinelli. "I problemi – ha sottolineato Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina e presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino – che stiamo vivendo in quei comuni dove tutto è a terra, dove abbiamo avuto il 90-95% di distruzione, non sono gli stessi che ci sono ai margini del cratere. È come mettere a presidente dell’Autorità portuale il presidente dell’Unione dei Comuni montani. Chiediamo così un incontro alla presidente Mancinelli perché possa rivedere la scelta e arrivare a un nome che possa rappresentarci. Altrimenti chiederemo, in subordine, alla Regione che ci dia un rappresentante nella Cabina di coordinamento che ci metta a conoscenza dei provvedimenti che possano garantirci una rappresentanza che oggi non abbiamo". E ancora. "Per i 28 sindaci del Maceratese – aggiunge Parcaroli – che hanno sottoscritto il documento sarebbe stato più indicato Michele Franchi, sindaco di Arquata del Tronto. La presidente Mancinelli, invece, pur nel suo pieno diritto, ha fatto una scelta senza condividerla con i territori, per questo le abbiamo chiesto un incontro urgente".

Sull’argomento è intervento Vincenzo Felicioli, sindaco di Fiuminata e consigliere provinciale con delega alle aree interne e al sisma. "Fin dall’inizio – ha detto – abbiamo creduto che il Comune simbolo del terremoto del 2016 fosse Arquata, tuttavia la presidente Mancinelli ha ritenuto di fare una scelta diversa che non condividiamo, non perché il sindaco Capponi non abbia le capacità, ma perché riteniamo che non possa rappresentare i sindaci del cratere". Il documento inviato ieri riguarda la provincia di Macerata, ma la stessa operazione si sta facendo anche nelle province di Fermo e di Ascoli.