Carancini a gamba tesa: "Soltanto bugie da Saltamartini"

L’assessore nel mirino dell’ex sindaco: i 55 milioni finanziati dal ministero per il nuovo ospedale erano stati chiesti dalla vecchia giunta

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"Sei volte bugiardo. La comparsata a Macerata dell’assessore Saltamartini è stata il palcoscenico ideale per indossare il suo abbigliamento naturale: quello del bugiardo politico seriale". Ogni volta che l’assessore regionale Filippo Saltamartini parla della realizzazione del nuovo ospedale di Macerata, l’ex sindaco Romano Carancini salta sulla sedia e non perde occasione per sottolineare quelle che, secondo lui, sono le "bugie raccontate". Questa volta sarebbero sei e vanno dal fronte economico e quello tecnico. "Saltamartini annuncia come un suo successo personale che il nuovo ospedale di Macerata si farà, ma non occorreva che venisse a dircelo, dato che era nel programma della precedente amministrazione comunale – incalza Carancini –. Lo aveva deciso con un atto formale l’Area vasta 3, nel 2017, all’unanimità dei sindaci della provincia, compreso l’allora primo cittadino di Potenza Picena, Francesco Acquaroli, e lo aveva formalizzato la Regione nel piano socio-sanitario. Quindi l’amministrazione regionale guidata da Acquaroli non ha posto in essere nessun atto di programmazione sanitaria dell’ospedale di Macerata e non raccoglie, ad oggi, alcun finanziamento per la sua costruzione".

La seconda bugia riguarda il finanziamento per la struttura "visto che i 55 milioni finanziati dal ministero erano stati richiesti della precedente giunta regionale nel 2019", mentre altre risorse per completare l’opera "non ci sono". Saltamartini, inoltre, ha dichiarato che l’ospedale di Macerata costerebbe tra i 130 e i 140 milioni, ma per Carancini "non è vero. Quello è il costo della sola infrastruttura fisica, senza tutto quanto attiene alle strutture sanitarie e tecnologiche che dovranno riempire l’ospedale. Per queste servono altri 80 milioni". Altra bugia riguarda i servizi, dato che "Saltamartini dichiara che il Dea (Dipartimento emergenza accettazione) di Macerata è di secondo livello, quando invece è di primo livello – conclude Carancini –. Per uno come Saltamartini che, da assessore, ha dichiarato che avrebbe assunto tremila infermieri, che avrebbe curato il Covid con l’idrossiclorochina e l’ozono, che avrebbe prodotto in proprio nelle Marche i vaccini, che avrebbe sconfitto la pandemia con le cure monoclonali, che avrebbe assunto 15 infermieri per il pronto soccorso di Macerata, che i lavori per il nuovo ospedale di Macerata sarebbero iniziati nel 2022, in fondo, le bugie di questi giorni possono apparire innocenti. Ma ciò che è insopportabile è il prendersi gioco dei cittadini, esternando bugie senza senso di responsabilità pubblica e rigore istituzionale, ma confermando il tratto identitario di una persona inadeguata a guidare la sanità marchigiana".

Chiara Sentimenti