"Causa vinta, giusto non fare la scuola"

Si conclude il contenzioso fra l’azienda Metec e il Comune di Montefano. È il gruppo consiliare di opposizione "Montefano Domani" a riferire questa vicenda che nasce nei primi anni del 2000 quando l’allora sindaco di Montefano, Pier Marino Simonetti, approvava in Consiglio il progetto per realizzare una nuova scuola a Montefano e per questo stringeva un accordo con la locale azienda "Metec" per l’acquisto dell’immobile di proprietà di quest’ultima, che si trovava dietro il supermercato. L’idea era quella di trasformare quella struttura in un edificio scolastico a regola d’arte. Simonetti, però, non riuscì nel suo intento perché con le elezioni del 2009 a lui subentrò Carlo Carnevali e alla nuova amministrazione, di colore politico opposto rispetto alla precedente, - ricorda "Montefano Domani" - il progetto di quella ’scuola-supermercato’ proprio non va giù e ritenendo il luogo tecnicamente e logisticamente non idoneo, non diede seguito al contratto. Per questo la proprietà intentò causa al Comune. Sono passati diversi anni da allora e nel giugno scorso la Corte di Appello di Ancona ha respinto definitivamente l’azione legale della Metec, confermando la sentenza precedente che aveva visto il Comune di Montefano vincitore del contenzioso. In effetti, l’Amministrazione Carnevali giustificò la sua decisione dimostrando, tramite perizie redatte da professionisti, gravi carenze tecnico strutturali dell’edificio e realizzò la nuova scuola, ancora oggi una struttura adeguata alle esigenze dei piccoli scolari, in un luogo diverso. "Già all’epoca, ma oggi con ancora più forza, crediamo che scelte scellerate possano essere riviste se l’obiettivo è quello di realizzare opere per il bene della collettività, scrive il gruppo consiliare di opposizione "Montefano Domani". Soprattutto crediamo che se tali opere non rispettino i criteri stabiliti dalla legge è giusto prendere posizioni forti attraverso azioni amministrative, talvolta dapprima impopolari. Ora attendiamo con ansia le grandi opere dell’amministrazione Barbieri sperando che non si limitino al taglio del nastro in strade già esistenti".

Asterio Tubaldi