C’è una data per il sottopasso. "Dovrà essere collaudato entro il 2026"

L’intesa con la Regione per il tunnel di via Roma finanziato con i fondi del Pnrr sisma

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"Si tratta di una sinergia particolarmente importante, che ci permetterà di affrontare in tempi rapidi una progettualità complessa, mettendo insieme tutti gli attori coinvolti nell’intervento, come Regione, Comune, ufficio sisma, Anas e Ferrovie". L’assessore Guido Castelli commenta così il via libera da parte della giunta regionale alla convenzione per la realizzazione del sottopasso in via Roma, che permetterà di bypassare il passaggio a livello. "Si tratta di un progetto che ci è stato profondamente sollecitato dal sindaco Sandro Parcaroli – aggiunge Castelli – e per questo la Regione si è mobilitata per reperire le risorse necessarie alla realizzazione dell’intervento, inserendo il progetto nella misura destinata alla rifunzionalizzazione dei beni pubblici all’interno del Pnrr sisma complementare, che vede il commissario Legnini come soggetto attuatore". Il 30 dicembre, infatti, il commissario ha inserito la realizzazione del sottopasso tra le opere da finanziare, con un importo complessivo di sette milioni di euro e ha attribuito alla Regione il compito di responsabile dell’intervento ai fini dell’attuazione, con progettazione da realizzarsi esternamente all’ente. Il Comune di Macerata, nel frattempo, ha inserito il tunnel nel piano triennale delle opere pubbliche e affidato, con differenti determine, gli incarichi di progettazione strutturale e geotecnica, la redazione della relazione geologica e dello studio di risposta sismica locale, l’incarico di progettazione interna dello studio di fattibilità tecnico-economica e la redazione dello studio di pre-fattibilità ambientale, oltre al censimento arboreo. I tempi, infatti, corrono veloci perché, come ricorda l’assessore Castelli, "essendo un’opera finanziata con i fondi del Pnrr, dovrà essere collaudata entro il 2026". Il sottopasso, che partirà dalla rotatoria di via Roma, sarà realizzato senza interferenze con l’attuale viabilità e avrà un’altezza tale da permettere il transito in sicurezza anche di bus e camion. Previsto uno spazio per il passaggio dei pedoni e delle bici. c. sen.