Cestista con la passione del softair "Ciao Jake, un giorno ci rivedremo"

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di Gaia Gennaretti

Un’altra tragedia ha scosso la comunità di San Severino. L’altra notte, in un incidente stradale, ha perso la vita il 33enne Giacomo Bonci, conosciuto in città tra i coetanei e non solo: il nonno Mario fondò l’azienda Bonci srl, con sede nella frazione di Taccoli, e ora a gestirla è il padre Andrea. Diplomato all’istituto d’arte, Bonci lavorava nel centro commerciale di Tolentino, ma aveva anche tante passioni, prima fra tutte quella per il basket, che aveva praticato fin da bambino: aveva frequentato tutto il percorso previsto nel mini basket con la società sportiva San Severino Basket e militava nella squadra "Evergreen", anch’essa settempedana, che compete nel campionato provinciale del Csi. A quella per la pallacanestro si aggiungevano le passioni per la musica e il softair, che praticava col "Pitbull softair club" di San Severino. Commosso il ricordo del sindaco di San Severino, Rosa Piermattei. "Sono sconvolta per l’ennesimo incidente stradale che ci ha portato via un altro giovane, come troppi altri ne abbiamo pianti – ha detto il sindaco –. Sono molto dispiaciuta e sono accanto alla famiglia. Auguro all’altro ragazzo che era in auto con Giacomo una pronta guarigione". "I ricordi non sbiadiscono mai. Quante partite a basket e corse in bicicletta per questa via. Sarai sempre il mio grande amico d’ infanzia", scrive una ragazza sul profilo Facebook di Giacomo. Un ricordo anche dal "Pitbull softair club". "Non si è mai preparati a certe notizie – scrivono –. Non c’è un modo giusto per affrontare queste tragedie. Quando un ragazzo così giovane, qualcuno con cui hai condiviso delle avventure e hai dei bei ricordi, viene a mancare, l’impatto è troppo forte. Toglie il fiato. E allora l’unica cosa che puoi fare è cercare vecchie fotografie, ritrovare vecchi sorrisi e rivivere vecchie esperienze che in te e in lui hanno sicuramente lasciato qualcosa. Jake, tu sei stato un Pitbull e sarai sempre parte della nostra famiglia. E a noi, lo sai, piace ricordarti così, col sorriso, la mimetica, il fucile in mano e sempre pronto a ridere e scherzare su tutto. Insieme a noi". Un altro amico con il quale Giacomo Bonci condivideva la passione per la musica lo ricorda così: "Mi mancherai, come mancherai a molti. Quando accadono queste cose, c’è poco da dire, soltanto una cosa: troppo presto. Un giorno ci rivedremo e ci racconteremo tante cose, adesso veglia sulla tua famiglia e su chi ti vuole bene. Ovunque sarai, mantieni il tuo spirito festoso". I funerali non sono ancora stati programmati, la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia.