"Circo con gli animali, ma si può?"

I 5 Stelle: "Laviano aveva assicurato che non sarebbe più accaduto, si facciano subito gli accertamenti"

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No al circo con gli animali nel comune di Macerata. Una presa di posizione forte che torna più volte alla ribalta della scena politica locale, soprattutto con richieste da parte dei cittadini e dei gruppi di opposizione. Eppure, da anni, il circo con gli animali torna a "fare base" nell’area del centro fiere di Villa Potenza. A tirare nuovamente fuori l’argomento è il Movimento 5 Stelle, visto che proprio in questi giorni si stanno montando i tendoni del gruppo di Maya Orfei, che aprirà i battenti oggi. "Un circo con animali, a detta dell’assessora competente (Laura Laviano, ndr), non sarebbe mai potuto venire a Macerata grazie ad un regolamento approvato in Consiglio qualche mese fa - ricordano i consiglieri Roberto Cherubini e Roberto Spedaletti -. In quell’occasione il Movimento 5 Stelle presentò un emendamento che, di fatto, vietava la presenza di circhi con animali in città e ci fu risposto che l’amministrazione comunale condivideva il nostro pensiero e che, senza arrivare al divieto, il regolamento grazie a vincolanti norme, avrebbe senza nessun dubbio scongiurato la presenza in città di circhi con animali. Sono passati solo pochi mesi e vediamo un circo con animali arrivare a Villa Potenza. A questo punto, esigiamo che si attivino immediatamente i dovuti accertamenti affinché si verifichi l’assolvimento da parte della proprietà del circo di tutti gli stringenti requisiti regolamentari, altrimenti attendiamo una solerte e decisa risposta dall’amministrazione con la messa in atto di tutti i provvedimenti previsti per l’allontanamento dal territorio comunale del circo". Nel regolamento del Comune di Macerata, infatti, oltre agli adempimenti previsti per legge, i titolari dei circhi con animali devono presentare ulteriore documentazione, tra cui l’elenco degli animali, la presenza di un veterinario, la convenzione con un ospedale veterinario abilitato alle cure degli animali detenuti, l’elenco delle misure adottate per l’incolumità e il benessere degli animali e il piano di emergenza da adottare in caso di fuga degli stessi. E’ passato qualche anno, infatti, ma è impossibile dimenticare come, nel 2014, un ippopotamo venne investito e ucciso da un’auto a Villa Potenza, dopo essere stato liberato da un gruppo di animalisti. E, proprio pochi mesi prima, erano stati un gruppo di cittadini a consegnare in Comune oltre 500 firme per chiedere che in città non fossero più accolti i circhi con gli animali. Nel 2016, infine, fu il consigliere di opposizione Maurizio Mosca a presentare una mozione sempre sullo stesso tema e, nonostante i vari impegni da parte delle giunte che si sono susseguite, nulla è mai cambiato.