Codici bianchi, verdi ed emergenze in un presidio sanitario sul mare

Nell’area portuale di Civitanova è stato inaugurato il primo punto di assistenza sanitaria della costa, nato con l’obiettivo di snellire gli ingressi al pronto soccorso. Il nuovo servizio ambulatoriale, il primo nelle Marche, si occuperà dei codici bianchi e verdi, evitando lunghe ore di attesa ai cittadini e permettendo al personale sanitario di poter seguire con la massima tempestività le emergenze. Il centro, attivo fino al 31 agosto, sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 18. "Questa nuova postazione è stata avviata grazie alla collaborazione tra la Regione, l’Ast di Macerata, il comune di Civitanova, la Protezione Civile e le associazioni di volontariato", dichiara Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità. In questo periodo, con l’emergenza caldo, sono state riattivate le Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) e i medici, che presteranno servizio nel punto di assistenza civitanovese, sono cinque. "Questo presidio nasce per aiutare a snellire gli accessi al pronto soccorso – spiega Daniela Corsi, dirigente dell’Ast Macerata – che aumentano sopratutto nei fine settimana". Nel presidio sarà presente un’ambulanza messa a disposizione dalla Croce Verde con un infermiere. "Un servizio assistenziale – sottolinea Domenico Siculo, capo del dipartimento del pronto soccorso di Civitanova – per supportare i cittadini specialmente in questo periodo in cui le alte temperature coincidono con un aumento di richiesta delle prestazioni mediche". Per accedere all’ambulatorio basterà chiamare il 112 e saranno gli stessi operatori a prendere in carico la richiesta e a decidere a chi indirizzarla in base alla grandezza dell’intervento. "Ci occuperemo delle richieste che arriveranno dal litorale – sottolinea il medico dell’Usca Giulio Gagliardi –, dando assistenza a sintomatologie non gravi". "Siamo soddisfatti di essere i primi a fornire questo servizio nella nostra città", conclude il sindaco Fabrizio Ciarapica. Presenti anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e la comandante della Capitaneria di Porto, Ylenia Ritucci.

Barbara Palombi