"Coincidenze e attese impossibili Disagi per gli studenti pendolari"

"Coincidenze impossibili, con fino a due ore di attesa, per i nostri ragazzi che devono aspettare al terminal prima di poter tornare a casa". Angela Montefusco, residente a Passo di Treia, segnala le difficoltà incontrate dalla figlia, studentessa all’Università, nel dover raggiungere ogni giorno Macerata per seguire le lezioni. "Quando abbiamo chiesto alla Contram come fare per l’abbonamento, ci è stato consigliato di prendere il pacchetto comprendente anche le corse dell’Apm, di modo che mia figlia, una volta scesa a piazza Pizzarello, potesse prendere tranquillamente gli autobus urbani per raggiungere la sede dell’Università al polo Bertelli – spiega Montefusco –. E così abbiamo fatto, pagando 260 euro per tutto l’anno. Peccato che ci siano poche coincidenze tra le corse e, spesso, buchi anche di due ore tra una corsa urbana e una extraurbana. L’altra mattina, ad esempio, mia figlia è arrivata a Macerata alle 9.30, con le lezioni che le iniziavano due ore dopo, perché altre corse non erano disponibili, oppure nel pomeriggio il bus urbano la lasciava al terminal di piazza Pizzarello alle 17.15, mentre quello extraurbano sarebbe arrivato solo alle 19.20. Non dico che ci debba essere una corsa ogni mezz’ora, ma che almeno i ragazzi non siano costretti a perdere due ore inutilmente aspettando in mezzo alla strada. Ho provato anche a chiamare la Contram per segnalare le difficoltà, ma non ho ricevuto alcun aiuto. Adesso valuterò se chiedere il rimborso di quanto pagato".