"I consigli di quartiere nominati dai partiti non hanno senso". David Miliozzi del gruppo consiliare ’Macerata Insieme’ torna ad attaccare la procedura scelta dall’amministrazione comunale l’anno scorso: sei consigli cittadini con 15 componenti, di cui otto scelti dalla maggioranza, quattro dall’opposizione e tre estratti a sorte. Miliozzi accusa i partiti di prepotenza. "Questi consigli di quartiere, i cui componenti sono nominati dai partiti in una poco legittima spartizione del potere, mortificano questo strumento e la partecipazione stessa. La partecipazione è fondamentale per noi civici. L’invadenza della politica, la prepotenza dei partiti sono diventati in questi due anni una sciagura per Macerata. Adesso Lega e Fratelli d’Italia hanno imposto i loro consigli di quartiere, di fatto distruggendone il senso. Vi immaginate? Quattro consiglieri a te e otto a me, otto consiglieri nominati da Lega e Fratelli d’Italia che ubbidiscono ai partiti, per cui tutto va sempre bene, e quelli di minoranza per cui nulla va bene. L’ennesima presa in giro alla città". David Miliozzi aggiunge un’altra riflessione: "La partecipazione è la forma più alta di democrazia. Senza reale coinvolgimento della comunità, a cominciare dalle periferie, non esiste alcuna partecipazione, come nel caso dell’antenna all’Oasi, messa lì senza alcun confronto con i cittadini". "Noi di ’Macerata Insieme’ - conclude il consigliere comunale - siamo per la vera partecipazione alla vita della città, che nasce sempre dal basso, e mai da una nomina politica come ha preteso l’attuale maggioranza al governo di Macerata".
Cronaca"Consigli di quartiere senza più senso"