Contagi, impennata nel sud delle Marche

Il bollettino della Regione: nelle ultime 24 ore 19 nuovi casi nel Maceratese, 18 ad Ascoli e 14 a Fermo. Scuole osservate speciali

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Contagi da Coronavirus a quota 59 bis nelle Marche, ma stavolta l’asticella si impenna nel quadrante del Maceratese: 19 nuovi casi nelle ultime 24 ore, più della provincia di Ascoli pur alle prese con i focolai nelle scuole (18), più di Fermo (14), Pesaro (8) e Ancona a zero. Il servizio sanità della Regione, che ha diffuso il report, fa sapere che nell’ultima giornata sono stati testati 1.862 tamponi (1.122 nel percorso delle nuove diagnosi e 740 nel percorso dei guariti). Ebbene, il maggior numero di contagi si registra nel sud della regione: tra Macerata, Fermo e Ascoli il conto fa 51. I casi comprendono cinque soggetti sintomatici, 14 contatti in ambito domestico, sette contatti stretti di casi positivi, due rientri dall’estero (Romania), 13 casi riscontrati nello screening realizzato in ambito scolastico e formativo, dieci casi registrati in ambiente di vita e divertimento, un caso rilevato dallo screening effettuato in contesto comunitario e assistenziale, un rientro da un’altra regione e sei casi in fase di verifica. Rispetto a ieri, tuttavia, ci sono 13 nuovi dimessi e il totale è di 6.210, mentre le vittime registrate dallo scoppio dell’epidemia sono 992. Da marzo, i marchigiani che hanno trascorso volontariamente in casa il periodo di isolamento sono diventati 51.631, i casi complessivamente diagnosticati 149.612 e i tamponi processati 254.464.

Nel Maceratese, gli ultimi casi hanno riguardato i Comuni di Urbisaglia (un bambino della scuola elementare e un operatore della casa di riposo) e Loro Piceno (un dipendente comunale). "Siamo in attesa dell’esito dei tamponi a cui è stata sottoposta la famiglia dell’alunno – spiega il sindaco di Urbisaglia, Paolo Francesco Giubileo –. Il nucleo, ora in isolamento, non è particolarmente numeroso. Martedì e mercoledì, poi, saranno effettuati i tamponi a tutta la classe (sono una ventina di bimbi), ora in quarantena, e agli insegnanti. Per l’esito bisognerà attendere 24 o 48 ore. Se poi qualcuno dovesse risultare positivo, estenderemo i tamponi ai familiari. In ambito scolastico, riguardo alle norme di sicurezza siamo sereni: i contatti tra le classi sono difficili e anche a mensa sono separate da pannelli in plexiglass". Stabile, per ora, anche la situazione dei contagi nella casa di riposo, dove un operatore è risultato positivo. "Era asintomatico – dice il primo cittadino –, aveva un leggero raffreddore ed è stato subito allontanato dalla struttura. Tutti i pazienti e il personale saranno sottoposti al tampone, che sarà processato tra domani (oggi, ndr) e martedì. I campioni saranno analizzati a Fermo, perché i laboratori di Macerata e Ancona sono pieni. Al momento, nella casa di riposo nessuno ha sintomi". La struttura ospita circa 50 pazienti e il personale è composto da 40 operatori. "Gli ospiti – sottolinea Giubileo – non hanno contatti diretti con i familiari dal 7 marzo. Da subito ci siamo attivati per utilizzare le videochiamate con tablet e supporti tecnologici, in un secondo momento abbiamo creato una stanza dove ospiti e familiari possono vedersi, salutarsi e parlare, ma divisi da pannelli in plexiglass. Anche ad aprile e maggio avevamo avuto un operatore positivo, ma la situazione è stata subito arginata, allontanando il dipendente, e fortunatamente non si sono registrati contagi. Speriamo che anche stavolta vada bene. Siamo fiduciosi". Attesa per i tamponi di alcuni bambini anche a Loro Piceno. Un dipendente comunale che lavora a scuola, infatti, è stato contagiato. "Sono quattro o cinque i bambini della materna che saranno sottoposti al tampone, quelli che hanno avuto un possibile contatto col dipendente positivo. Gli alunni sotto ai sei anni – spiega il sindaco Robertino Paoloni – non sono obbligati a indossare la mascherina e per precauzione sono stati messi in quarantena. I tamponi sono fissati per mercoledì. La situazione non è preoccupante. Sia a scuola che sullo scuolabus sono applicate tutte le misure di sicurezza e il contagio è difficile". Sul fronte civitanovese, notizie rassicuranti arrivano per la scuola media "Annibal Caro", dove un’alunna di 13 anni è risultata positiva e in quarantena sono finiti 25 compagni di classe e 8 insegnanti. A quanto si apprende, i primi tamponi risultano negativi, mentre la seconda tornata di test sarà eseguita giovedì. Tamponi negativi anche al liceo Da Vinci di Civitanova, mentre è stato avviato lo screening sui baby alunni della materna delle Vergini di Macerata, dove una bimba è risultata positiva. Per le famiglie il tampone scatterà solo se i figli risulteranno positivi.