Contagiati anche Capponi e Del Balzo Ruiti

Il sindaco di Treia: "Dolori alla gola e alla testa, sintomi lievi". Positivo anche Stefano Cardinali, ex primo cittadino di Montecosaro

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Positivi il sindaco di Treia Franco Capponi, l’ex primo cittadino di Montecosaro Stefano Cardinali e la presidente della Croce Rossa Rosaria Del Balzo Ruiti. Non si arresta il contagio in provincia e a farne le spese sono anche volti noti della provincia, le cui condizioni per fortuna non sembrano gravi. "Ieri mi è arrivata la risposta al tampone: sono positivo al Covid", dice Capponi, che si è sottoposto al test dopo che una dipendente del Comune era risultata positiva. I controlli sono poi stati estesi anche agli amministratori cittadini venuti in contatto con l’impiegata. "Solo io – dice Capponi – sono risultato positivo. Accuso solo un po’ di mal di testa e mal di gola, in pratica i mali di stagione. Continuo comunque a lavorare da casa e sono in contatto con chiunque. Abbiamo diverse situazioni da seguire, a cominciare dall’assistenza ai contagiati e alle loro famiglie. Sono al momento 20 i positivi nel Comune, molti sono casi che appartengono allo stesso nucleo familiare. Stiamo portando avanti campagne di sensibilizzazione, abbiamo chiuso la casa di riposo alle visite esterne e sottoporremo gli ospiti a un tampone mentre il personale lo ha già fatto". Positiva anche Rosaria del Balzo Ruiti. "Sono in isolamento da giovedì – spiega la presidente della Croce Rossa –, da prima del tampone. Non ho grandi sintomi". Anche Stefano Cardinali, ex sindaco di Montecosaro, è alle prese col virus. "Lunedì 12 ottobre ho avvertito alcuni primi sintomi sospetti – conferma –, così ho effettuato volontariamente il tampone rapido. Risultando positivo questo test, ho eseguito immediatamente il tampone molecolare. Che ha confermato l’esito. Sono rimasto in isolamento domiciliare e lo sono tuttora. Fino a sabato stavo abbastanza bene, poi domenica la febbre è aumentata, quindi sono stato portato al pronto soccorso di Civitanova per un controllo. Ho fatto una radiografia che ha evidenziato un piccolo focolaio polmonare. Mi hanno dato una cura più forte e sono tornato a casa, e mi trovo sempre in isolamento. Fortunatamente i valori sono buoni: non ho bisogno di ossigeno, sto meglio rispetto a domenica e la cura sta facendo effetto". Cardinali è stato molto attento, rispettando tutti le regole anticontagio. "Ho sempre indossato la mascherina, a lavoro e addirittura in certe occasioni domestiche, e mantenuto il distanziamento sociale. Non so quindi bene dove possa aver contratto il virus. La settimana prima dei sintomi – ricorda Cardinali – sono stato diversi giorni per lavoro in Campania, regione fortemente colpita dalla seconda ondata. Anche qui sono stato sempre attento, ma è impossibile stabilire se possa aver preso il Covid in quelle situazioni. Anche perché tutte le persone contattate dall’azienda sanitaria sono risultate negative. Sembra che la mia prudenza mi abbia aiutato a non ritrasmettere il Covid a nessuno". Tale prudenza è infatti fondamentale. "Non ho indicazioni alla mano per poter inquadrare la questione – osserva Cardinali –, ma in ospedale l’altro giorno ho percepito “fermento’’. Diversi giovani sono ricoverati con uno forte stato di malessere, e la sensazione è che bisogna stare molto allerta. Il virus non va sottovalutato, specialmente perché potremmo infettare anche persone con patologie preesistenti. Mettendole in pericolo di vita".