Contro il caro bollette, ora tornano di moda stufe e camini

Bonci (Climacalor): "Fatturato raddoppiato negli ultimi due anni". Morettini (Filottrani): c’è una riscoperta delle cucine economiche

Il caro bollette fa ardere nei cittadini il desiderio di individuare le alternative per l’inverno, per riscaldarsi senza spendere cifre folli e magari senza fare i conti con la paura di razionamenti dei combustibili fossili. "Negli ultimi due anni – dice Enrico Bonci, titolare della Climacalor, azienda di San Severino produttrice di camini – abbiamo raddoppiato il fatturato, ciò perché la pandemia ha portato le persone a vivere di più la casa e, adesso, per un discorso energetico". In questo periodo la gente si attrezza per l’inverno. "Rispetto allo scorso anno – spiega Maria Grazia Morettini della Filottrani snc di Chiesanuova – è in aumento la domanda per i prodotti a legna come camini o stufe. Non solo, adesso si sono riscoperte le cucine economiche". Queste ultime riportano nell’immaginario le case dei nonni, ma sono più accattivanti nel design e con maggiori funzioni. "Questi prodotti – aggiunge Morettini – permettono di essere autonomi da luce o gas perché consentono di cucinare sulle piastre o al forno, ma anche di riscaldare l’ambiente. Adesso ci sono anche le termocucine che, oltre a cucinare, possono essere collegate all’impianto di riscaldamento". "In questo momento – aggiunge Bonci – registriamo una maggiore richiesta dei prodotti a legna rispetto a quelli alimentati dal pellet che, essendo importato, ha fatto registrare un aumento dei prezzi da 5 a 10 euro al sacco. Differente il discorso per la legna che appartiene alla tradizione dell’economia locale e ciò ha permesso di contenere al momento i prezzi, in alcuni casi ognuno ha una piccola riserva propria". Il camino è una scelta fatta da chi vive in città o in campagna? "In città – spiega Morettini – da chi può tenere la legna o il pellet ed ha la canna fumaria, naturalmente". Sono quindi tante le soluzioni e i costi. "Diciamo – conclude Morettini – che per una cucina economica si va dai 1.300 ai 1.400 euro; per le termocucine dai 3.500 più Iva senza contare l’installazione. C’è la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali o degli incentivi del Conto termico (da valutare caso per caso)". E per i camini? "Ci sono per tutte le tasche – conclude Bonci –, almeno 3.000 euro con l’installazione".

Lorenzo Monachesi