civitanovese
2
chieti
0
CIVITANOVESE (4-3-1-2): Petrucci; Franco, Diop, Passalacqua, Cosignani; Ruggeri (36’st Rotondo), Domizi (28’st Visciano), Ercoli (22’st Zanni); Buonavoglia (31’st Pierfederici); Spagna (36`st Toccafondi), Brunet. A disp. Renzi, Riggioni, Rossetti, Del Moro. All. Alfonsi.
CHIETI (4-3-3): Mercorelli; Della Quercia (36’st Valentini), Schiavino, Caiazza, Guerriero; Cordova (31’st Di Matteo), Forgione (40’st Della Pietra), Di Paolontanio (37’st Belli); Gibilterra (13’st Arioli), Fall, Oddo. A disp. Servalli, Aloisi, Fortunato, Canneva. All. Ignoffo.
Arbitro: Moretti da Cesena.
Reti: 16’st Brunet, 51’st Rotondo.
Note: espulso Guerriero al 51’st, ammoniti Forgione, Della Quercia, Passalacqua. Ang 5-3, rec. 4’pt e 6’st.
CIVITANOVA
Grintosa, umile, determinata. È la fotografia della Civitanovese al termine del primo turno di Coppa Italia, confronto vinto con due gol di scarto ai danni di un Chieti che in estate ha condotto una notevole campagna acquisti. Dopo il successo sulla Fermana, il tecnico Alfonsi esce dal campo con Polisportivo con importanti rassicurazioni in vista della prima di campionato, in programma domenica a L’Aquila. Una partita, quella di ieri, che alla vigilia l’allenatore rossoblù aveva definito "il primo vero impegno ufficiale, con tutto il rispetto per i gialloblù che avevano le loro problematiche". Buona la prima, dunque, per il team rivierasco in una gara equilibrata nel primo tempo, quasi tutta a proprio appannaggio nella ripresa. In avvio, i rossoblù vanno in campo come con la Fermana, l’unica eccezione è Ruggeri al posto di Pierfederici. La compagine teatina risponde con un 4-3-3, con Fall al centro dell’attacco sostenuto da Gibilterra e Oddo. Proprio gli ospiti sciupano l’occasione più ghiotta della prima frazione, con Forgione che allarga la mira sugli sviluppi di un corner(13’). Tra i padroni di casa, Spagna si mostra intraprendente in varie occasioni, su tutte mediante un diagonale che va di poco a lato (30’). Nella ripresa la Civitanovese mette subito le cose in chiaro: Mercorelli è costretto ad opporsi a Brunet già 1’, poi a Domizi al 10’, al terzo tentativo l’estremo difensore non respinge la conclusione secca di Brunet, innescato dalla bella progressione di Spagna. Encomiabile la crescita che l’attaccante argentino ha mostrato in questo precampionato. Tornando al match, l’opportunità del pareggio, la compagine teatina la spreca al 35’ con Forgione. Allo scadere, la truppa di Ignoffo si getta tutta in avanti in cerca del gol, portiere compreso: i fronti si ribaltano e Rotondo a porta sguarnita non fallisce il colpo. Visciano e compagni accedono ai trentaduesimi di finale del 6 novembre.
Francesco Rossetti