"Così il progetto Medical Assistance fornirà anche assistenza e scorte"

Il promotore Di Giacomo: "Realizzo un sogno. Abbiamo ampliato. i servizi erogati"

Migration

Ha lavorato per trentadue anni nell’emergenza, soprattutto quella ospedaliera e nell’ambito Asur, ed è stato promotore del progetto Medical Assistance, un centro di formazione sanitaria che oggi si amplia a fornirà pure il servizio di assistenza e scorta sanitarie, anche con aeroambulanze, a manifestazioni e grandi eventi organizzati in tutto il territorio della Regione e anche oltre. Lui è Amedeo Di Giacomo (nella foto), infermiere e istruttore dall’età di diciotto anni e direttore del Medical Assistance. Il centro di formazione lo ha creato nel 1992 e racconta il percorso fatto da allora: "all’inizio fornivamo assistenza alle aziende e a oggi lavoriamo con 259 soggetti, tra questi 145 sono associazioni sportive e due multinazionali. Questo nostro servizio è il primo nelle Marche". "Sono sette – continua Di Giacomo – le regioni in cui siamo accreditati, per fare formazioni ci chiamano anche istituzioni pubbliche e tra questa anche il Comune di Civitanova". Il bilancio della sua attività è notevole: 15mila persone formate nel corso degli anni, 1.200 persone all’anno tra aziende e personale sanitario. Adesso ha deciso di crescere istituendo l’Ufficio assistenza e scorte sanitarie. "Un progetto che – ammette – ha rappresentato sempre un mio sogno. Come operiamo? Forniamo medici e infermieri per viaggi sanitari e per assistenza a concerti ed eventi". Il suo staff conta sulla collaborazione di 15 medici, di cui 6 rianimatori e i restanti esperti in emergenza sanitaria, e 22 infermieri. "Siamo partiti – conclude Di Giacomo – il primo luglio, abbiamo svolto 25 viaggi e 2 voli sanitari in Italia e in Europa perché siamo attivi anche con due aeroambulanze".

Lorena Cellini