"Durante i corsi viene continuamente ribadito il codice etico della Croce Rossa, tanto che qualora i volontari fossero dei sanitari, non possono operare la loro professione quando svolgono il servizio in Croce Rossa e anzi devono attenersi solo ed esclusivamente ai protocolli". Lo dice Matteo Carlocchia, presidente della Croce Rossa di Porto Potenza, in merito alle attività previste nella nuova sede di via Masaccio a Porto Recanati, precisando che rispetto a quanto riportato l’altro giorno, sul Carlino, i suoi volontari non possono svolgere in loco piccole medicazioni o misurare la pressione.
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