Don Bosco, lezioni al via. "Puntiamo a un ritorno alla normalità"

La nuova dirigente scolastica Spurio: "Abbiamo iniziato con il ritocco degli orari per andare incontro alle esigenze delle famiglie"

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Si è insediata da pochi giorni la nuova dirigente scolastica dell’istituto comprensivo "Don Bosco" Pierina Spurio, dopo nove anni a Castelraimondo. Per il nuovo anno i tre plessi Don Bosco, Largo ‘815 e Grandi (tutti facenti parte dello stesso comprensivo) ospiteranno circa 700 alunni dai 3 ai 13 anni. "L’obiettivo – spiega la nuova preside – è ripristinare la situazione pre-Covid per tornare alla normalità, all’assetto originario. Abbiamo iniziato con il ritocco degli orari per andare incontro alle esigenze delle famiglie". Anche per la didattica montessoriana ci sarà una graduale ripresa di alcune attività. "Vogliamo recuperare le tradizioni dell’istituto – prosegue –, come la Giornata delle eccellenze". Questo appuntamento premia gli studenti che si sono distinti per il risultato ottenuto all’esame di stato e in ambito musicale; lo scorso anno è saltato causa Covid. La Don Bosco è già dotata di tre tablet, uno per ogni plesso, per il riconoscimento del Green Pass. Inoltre ci saranno i controlli alle porte. Sono stati richiesti sei docenti in più e altri collaboratori scolastici. "Il piano della sicurezza è ben strutturato – spiega Spurio, con il vicepreside delle medie Edilio Venanzoni (mentre la vicepreside generale è Cristina Gobbi) –, con ingressi separati e aule in cui è sempre possibile mantenere la distanza di un metro". Nella settimana appena conclusa, si è svolta l’accoglienza delle medie, con diversi laboratori.