Duello sulle case popolari: "La maggioranza ha tentato di impedire il confronto"

Il Partito democratico: il centrodestra ha provato a far mancare il numero legale "Trenta giorni sono pochi: troppo stretti i tempi per presentare la domanda".

Duello sulle case popolari: "La maggioranza ha tentato di impedire il confronto"

Duello sulle case popolari: "La maggioranza ha tentato di impedire il confronto"

"Volevamo confrontarci sul bando Erap. La maggioranza ha provato a impedirlo". Il Pd maceratese firma un comunicato relativo alla gestione del bando per gli alloggi popolari, dopo il confronto in consiglio comunale. "In consiglio, anche se assente l’assessore di riferimento, la D’Alessandro, il capogruppo Ricotta (foto) ha chiesto di discutere comunque la mozione vista la scadenza della presentazione delle domande fissata il 29 aprile – scrivono dal Pd –, volevamo avere un confronto costruttivo con la maggioranza su una questione sociale di grande rilevanza, il diritto alla casa per le fasce più disagiate della popolazione. Purtroppo alcuni membri della maggioranza hanno cercato infruttuosamente di impedire la discussione chiedendo ripetutamente il rinvio, facendo mancare il numero legale per poi rientrare in aula una volta accortisi che l’opposizione avrebbe avuto i numeri per votarla". La discussione è stata comunque poi svolta: "I punti critici che volevamo affrontare erano la scarsa pubblicità del bando e i tempi ristretti per domanda, solo 30 giorni, domanda peraltro da inoltrare solo tramite Spid o Caf e non a mano o raccomandata come in passato: Spid è una metodica troppo complicata per la popolazione anziana ed extracomunitaria, i vari Caf sono oberati dalle domande. Va potenziato l’ufficio casa del Comune e c’è il pericolo di sovrapposizione della nuova graduatoria con quella in atto, con rischio di esclusione di eventuali aventi diritto".