È il giorno di Buttafuoco "Vado controcorrente"

Macerata Racconta, questa sera lo scrittore presenta "Sono cose che passano"

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di Lorenzo Monachesi

"La mia sfida? Andare controvento, controcorrente evitando di essere risucchiato nell’immensa batteria di allevamento a cui siamo costretti". Stasera lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco è ospite del festival letterario Macerata Racconta i cui tanti appuntamenti sono legati dal tema delle sfide. Alle 21.15 il teatro della Filarmonica ospita Buttafuoco, che sarà introdotto da Lucia Tancredi, in cui si parlerà anche del suo libro "Sono cose che passano", un divorzio all’italiana che si trasforma in un Faust al femminile dei tempi d’oggi.

Buttafuoco, serve una scintilla per accendere il motore della creazione, per lei qual è stata quella scintilla per scrivere il romanzo "Sono cose che passano"?

"L’occasione è stata avere trovato questa storia, ci ho lavorato, ho recuperato materiale, ho studiato, messo insieme diversi aspetti e alla fine l’ho confezionata".

Qual è stata la difficoltà di fare incontrare due personaggi all’apparenza così distanti come Ottavia e Rodolfo?

"La difficoltà è stata risolta dalla realtà, per dirla come Pirandello la realtà ha percorsi di fantasia impossibili alla stessa immaginazione".

Lei dà vita a quelle persone del libro, ma succede anche a uno scrittore, come alla gente, di avere una simpatia per un personaggio o un’antipatia per un altro?

"Capita. Di solito i più simpatici sono i più cattivi, sono quelli che ci affascinano maggiormente perché ci consentono cose che noi, per pochezza o codardia, non ci avventuriamo nemmeno a immaginare".

Sta girando per presentare il suo ultimo libro, cosa le hanno lasciato questi incontri?

"Mi piace sempre raccogliere la divertita sorpresa del pubblico anche perché si sovrappone il genere, il libro in forma di film, di teatro, di viaggio".

Non teme che la maggioranza delle persone abbini il suo nome all’ospite di trasmissioni televisive piuttosto che allo scrittore?

"È ovvio che possa capitare e fa parte della divertita sorpresa che se ne ricava dagli incontri".

È la prima volta che viene a Macerata?

"Affatto, la conosco bene avendo degli amici che vengo a trovare spesso".

Ecco gli altri appuntamenti di oggi. Alle 17, all’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti l’incontro con Juri Meda, docente di storia della scuola, e in collegamento interverrà il pedagogista Francesco Tonucci. Alle 17.30 sempre alla Mozzi Borgetti, saranno presentati i primi due volumi della collana Eum "Prolusioni", "Anni memorabili" di Winston Churchill e "Come un pedone sulla scacchiera" di Alexander Fleming. Ne parleranno Luca De Benedictis, presidente Eum, le docenti Benedetta Barbisan e Raffaela Merlini, le studentesse Serena Cinquepalmi e Valentina Trobbiani. L’attrice Lucia Mascino leggerà alcuni brani tratti da questi volumi. Alle 18.30, al Teatro della Filarmonica, introdotto da Lina Caraceni e Carmelo Musumeci, Giuseppe Bommarito presenterà "La leggenda del santo ergastolano" in cui si affronta il tema dell’ergastolo ostativo, ovvero perpetuo.