
Un capannone a due piani in via Teresa Noce 20. L’indirizzo preso così da solo non dirà molto a nessuno, ma si tratta della grande via di scorrimento dell’area di Valleverde dove, sulla sinistra (andando da Macerata verso la sede della Cgil) c’è un grande capannone sfitto da qualche mese che potrebbe diventare il nuovo centro vaccinale. Manca solo il via libera da parte dei proprietari.
Da alcuni giorni, infatti, l’amministrazione ha intavolato un dialogo con la Unicredit banca che ora dovrà deliberare se concedere gratuitamente il prefabbricato per i prossimi mesi. Uno spazio dove ieri erano al lavoro alcuni operai, probabilmente per svuotare i locali interni. Il capannone è stato più volte visionato dall’amministrazione che lo ritiene idoneo non solo per i grandi spazi interni che permetterebbero di realizzare ben più delle quattro postazioni attive oggi, ma anche per tutta l’area di parcheggi circostante che permetterebbe di far fermare senza problemi centinaia di mezzi alla volta. Questa soluzione consentirebbe di dare una risposta definitiva all’organizzazione vaccinale, visto che l’oratorio della chiesa Santa Madre di Dio attualmente utilizzato sta diventando "troppo piccolo" per sostenere i ritmi di una campagna che dovrebbe accelerare nelle prossime settimane.
Inoltre, dal 31 maggio, la struttura dovrà tornare nella disponibilità della parrocchia che ne ha bisogno per organizzare le attività estive per i ragazzi del quartiere. Ecco, quindi, che la soluzione di Valleverde andrebbe a sbrogliare una bella matassa. La risposta da parte dell’ente di credito è attesa nel giro di pochi giorni.
c. sen.