"Ex Gil: solo parcheggio per l’Apm"

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Nel nuovo piano sosta diffuso dall’assessore Laura Laviano per sbaglio anche alla minoranza, figura pure un parcheggio dietro l’ex Gil, in viale don Bosco, con 70 posti auto, con ingresso proprio da viale Don Bosco e uscita in via Marchetti, per un costo di circa 150mila euro tra opere funzionali e illuminazione. Ma al momento questa idea non sarebbe attuabile.

"A oggi non c’è nessuna ipotesi progettuale. L’Apm aveva bisogno di un’area da destinare alla sosta dei propri mezzi – spiega Andrea Marchiori, assessore ai Lavori pubblici -, non avendo uno spazio apposito infatti i veicoli Apm vengono parcheggiati negli stalli blu o bianchi lungo la strada, a seconda di dove trovano posto. Questa situazione crea sia un disagio all’Apm, perché non ha i suoi mezzi a disposizione vicino, sia alla cittadinanza che si vede in qualche modo sottratti degli spazi dove invece tutti possono parcheggiare. Però non vogliamo un grande parcheggio in quella zona, che, secondo i nostri progetti, deve essere destinata a uno spazio verde. In attesa che venga realizzata la nuova piscina e che venga meno quella attuale di viale Don Bosco, dobbiamo ripensare a quello spazio come un’area strategica destinata a un utilizzo condiviso, e lo faremo con i cittadini. Quello spazio è importante, considerando anche la vicinanza al centro, alla stazione, allo Sferisterio. Certo – sottolinea Marchiori -, qualche posto auto ci potrà essere, ma basta cementificazione, vogliamo dotare quell’area, compresa tra due aree altamente urbanizzate (corso Cairoli e viale Don Bosco), di un polmone verde, una bella area che dia respiro al quartiere, anche nell’ottica della riqualificazione della scuola De Amicis". L’assessore Marchiori spiega però che comunque non è fattibile l’idea dell’ingresso da viale Don Bosco: "Interferirebbe con la normale viabilità di viale Don Bosco, semmai si potrebbe pensare a un ingresso in via Marchetti, con possibilità di accesso per i mezzi più piccoli dell’Apm. In questo modo, risparmierebbero anche del tempo, avendo a disposizione i loro mezzi vicino e i cittadini ci guadagnerebbero perché resterebbero più posti liberi. L’altra proposta (ingresso da viale Don Bosco) non è attuabile".

c. g.