"L’assessore all’istruzione non è Katiuscia Cassetta? Non dovrebbe occuparsi lei del pre-scuola, senza cercare improbabili capri espiatori?". Fratelli d’Italia non spegne la polemica sul servizio che, da quest’anno, sarà a carico delle famiglie e definisce "sconcertanti" le parole dell’assessore che "anziché trovare adeguate soluzioni solleva polemiche e attribuisce ad altri responsabilità che non possono che essere le sue. L’esigenza del pre-scuola è sin troppo chiara – scrivono il responsabile cittadino di Fdi, gli assessori e i consiglieri Pierfrancesco Castiglioni, Francesca D’Alessandro, Paolo Renna, Lorella Benedetti, Marco Bravi, Romina Leombruni e Paolo Virgili – come è chiarissimo che stiamo attraversando un periodo delicato. Prima dell’inizio delle lezioni molti genitori avevano dimostrato preoccupazione, non sapendo se il servizio sarebbe partito o no. La questione, infatti, è stata sottoposta all’attenzione della giunta, e non da parte dell’assessore all’istruzione, solo il 9 settembre. Lunedì 13, con un evidente ritardo, ancora nulla di preciso si sapeva sull’avvio del servizio; il 15 l’assessore dichiarava ai giornali che nulla era stato deciso anche se due giorni prima veniva diramata una lettera ai dirigenti scolastici per comunicare il ricorso ai servizi a pagamento di una cooperativa. Chi conosce il mondo della scuola sa che servizi e modalità organizzative non si improvvisano e il vice-sindaco, tardivamente informata con il resto della giunta sulla questione, si è mobilitata subito per cercare risposte concrete. A FdI non interessano le polemiche, le accuse, o gli scarica barile. Interessa dare risposte concrete ai cittadini che hanno necessità di contare su amministratori responsabili e maturi. Gli interventi del nostro partito sono sempre improntati sulla massima collaborazione. Ci adopereremo in ogni modo affinché il servizio venga attivato in tempi strettissimi e senza costi per le famiglie".