Focolaio Covid Cardiologia Macerata: c'è la prima vittima

Morta Pierina Virgili. La nipote: "Voleva solo tornare a casa". Altre due vittime a Civitanova e San Severino

Un paziente viene portato nella palazzina ex Malattie infettive dell’ospedale di Macerata

Un paziente viene portato nella palazzina ex Malattie infettive dell’ospedale di Macerata

Macerata, 29 novembre 2020 - C’è una prima vittima per il focolaio nella Cardiologia dell’ospedale di Macerata. Pierina Virgili, 82enne di Pollenza entrata in ospedale per un controllo al cuore, è morta ieri alle 13, poche ore dopo aver salutato per un ultima volta al telefono i familiari, distrutti da questa vicenda. L’anziana aveva avuto un malore l’11 novembre così i parenti l’avevano portata al pronto soccorso.

Dopo alcuni esami, i medici avevano proposto il ricovero, ma i familiari temevano che potesse contagiarsi visto che, come accertato anche dal tampone, era negativa al Covid e loro stavano facendo l’impossibile perché non si contagiasse. Ma alla fine avevano acconsentito. Dopo qualche giorno, mentre l’82enne si riprendeva dal problema cardiaco, c’erano stati dei contagi nel reparto e anche lei è risultata positiva al coronavirus. Era stata dunque trasferita alla palazzina di malattie infettive, e purtroppo non si è più ripresa.

Ieri alle 7 di mattina la nipote, Elisa Cartechini, aveva ottenuto di poterle parlare qualche istante con il cellulare di una infermiera, per un breve saluto. E purtroppo alle 13 la donna è morta. Lascia i figli, Tiziana e Gilberto Cartechini, quest’ultimo titolare di una ditta di condizionatori, i nipoti Elisa, Fabio e Maria Giulia e il pronipote Diego. La famiglia gestisce anche il ristorante "Antiche fornaci" a Treia. La nonna, che prima del ricovero era ancora molto attiva, era il cardine della famiglia, unitissima intorno a lei. "Volevi solo rivederci, volevi solo casa tua – ha scritto la nipote Elisa su Facebook –. E invece questo virus subdolo ti ha portata via. Stavi meglio, stavi reagendo e invece niente, questo virus è bestiale e imprevedibile. Dicono patologie pregresse, io dico patologia di un’ottantenne che vive tranquillamente. Ti porterò nel cuore. Abbracciati con nonno, il tuo grande amore".

Oltre alla pollentina, ieri in provincia sono stati registrati altri due morti per Covid (su un totale di 13 vittime marchigiane). Si tratta di un uomo di 81 anni di Civitanova e di un uomo di 84 anni di San Severino. Il Servizio sanità della Regione ha comunicato che sono stati testati 2.971 tamponi: 1610 nel percorso nuove diagnosi e 1.361 nel percorso guariti. I positivi sono 473 nel percorso nuove diagnosi (il 29,3% del totale): 143 in provincia di Macerata, 119 ad Ancona, 65 a Pesaro, 51 a Fermo, 68 ad Ascoli e 27 da fuori regione. In provincia ricoveri stabili, meno persone in pronto soccorso, 10 in tutto (6 a Civitanova e 4 a Macerata), mentre continua il calo delle persone in quarantena, passate da 4.342 a 4.166 (176 in meno), 123 delle quali (12 in meno) sono operatori sanitari. La maggior parte dei ricoverati, 63, si trova al Covid Hospital di Civitanova, 42 sono alla palazzina Covid a Macerata e 16 all’ospedale di Camerino. Il quadro regionale evidenzia un situazione stabile sul fronte dei ricoveri, da 655 a 656 (1 in più), ma con una riduzione di quelli in terapia intensiva, passati da 91 a 85. Stabile il numero dei pazienti in pronto soccorso, passati da 37 a 39. I dimessi/guariti passano da 10.490 a 10.551, 61 in più. I positivi in isolamento domiciliare salgono da 16.188 a 16.587, 399 in più; gli attualmente positivi (isolamento domiciliare più ricoverati) aumentano da 16.843 a 17.243, 400 in più.

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