Sul posto carabinieri e polizia

Un inseguimento andato avanti per circa 25 chilometri, cominciato a Porto Sant’Elpidio e concluso nella zona di Trodica. Alla fine i carabinieri sono riusciti a bloccare l’automobilista protagonista di una notte brava che gli costerà, come minimo, una denuncia. Il fatto è successo attorno alle 23 di sabato quando il ragazzo, poco più che trentenne, alla guida dell’auto ha pensato bene di non fermarsi a un posto di blocco allestito dai carabinieri a Porto Sant’Elpidio. Nella sua folle fuga, a Civitanova ha imboccato la superstrada a folle velocità, per poi uscire allo svincolo di Montecosaro. Qui il giovane ha proseguito lungo la provinciale, in direzione Trodica di Morrovalle. Nel frattempo il ragazzo aveva alle costole i carabinieri (impegnati nella notte tra sabato e domenica in tutta la provincia in un servizio di prevenzione su larga scala) e anche una volante della polizia. Stando alle prime ricostruzioni – dopo un tira e molla andato avanti per circa 25 chilometri (nel corso del quale in alcuni frangenti le forze dell’ordine avevano perso contatto con l’auto in fuga) – un’auto dei carabinieri e una della polizia sarebbero riuscite a "incastrare" la macchina del fuggitivo, bloccandone la fuga. I carabinieri stanno verificando le dichiarazioni rese dal giovane per giustificare il suo comportamento. Al momento, il ragazzo si sarebbe già beccato una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

Cronaca

Un inseguimento andato avanti per circa 25 chilometri, cominciato a Porto Sant’Elpidio e concluso nella zona di Trodica. Alla fine i carabinieri sono riusciti a bloccare l’automobilista protagonista di una notte brava che gli costerà, come minimo, una denuncia. Il fatto è successo attorno alle 23 di sabato quando il ragazzo, poco più che trentenne, alla guida dell’auto ha pensato bene di non fermarsi a un posto di blocco allestito dai carabinieri a Porto Sant’Elpidio. Nella sua folle fuga, a Civitanova ha imboccato la superstrada a folle velocità, per poi uscire allo svincolo di Montecosaro. Qui il giovane ha proseguito lungo la provinciale, in direzione Trodica di Morrovalle. Nel frattempo il ragazzo aveva alle costole i carabinieri (impegnati nella notte tra sabato e domenica in tutta la provincia in un servizio di prevenzione su larga scala) e anche una volante della polizia. Stando alle prime ricostruzioni – dopo un tira e molla andato avanti per circa 25 chilometri (nel corso del quale in alcuni frangenti le forze dell’ordine avevano perso contatto con l’auto in fuga) – un’auto dei carabinieri e una della polizia sarebbero riuscite a "incastrare" la macchina del fuggitivo, bloccandone la fuga. I carabinieri stanno verificando le dichiarazioni rese dal giovane per giustificare il suo comportamento. Al momento, il ragazzo si sarebbe già beccato una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

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