Giampieretti, il funerale sarà martedì

La salma di Patrizia Giampieretti, deceduta in Francia il giorno di Ferragosto a seguito di un incidente stradale, dovrebbe rientrare in Italia domenica, mentre i funerali verrebbero celebrati martedì prossimo. Il condizionale è d’obbligo perché non c’è ancora l’ufficialità, ma (salvo imprevisti) la tempistica dovrebbe essere questa. La camera ardente, in attesa delle esequie, sarà allestita nella sala del commiato "Il tempio degli angeli" a San Severino. Intanto, il marito Graziano Dignani rimane in ospedale, dove è stato raggiunto dai figli Luca e Lorenzo. Era alla guida della sua moto quando, improvvisamente, un furgone gli è piombato addosso sulla propria corsia di marcia: lui ha provato a schivarlo, ma l’impatto è stato inevitabile e la moglie Patrizia è stata sbalzata via violentemente. Avrebbe compiuto 62 anni a settembre, abitava in via Petrarca, amava viaggiare e aveva la passione per le piante grasse. Tantissimi i messaggi di cordoglio espressi sui social in queste ore da amici di famiglia e conoscenti. La notizia della sua tragica morte ha destato profondo cordoglio in città, così come grande impressione è stata suscitata dalla drammaticità dell’incidente, sulle cui cause indaga ora la Procura francese di Gap che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni nei confronti del conducente del furgone. Come noto, altre due coppie di settempedani sono stati coinvolti. Mario Rocci e Sabrina Falsi erano in sella alla seconda moto che è stata letteralmente travolta dal mezzo; Sandro Meschini e Paola Liuti, che procedevano un po’ più indietro riuscendo così a evitare conseguenze peggiori. Rocci, ex agente di polizia alla Questura di Macerata, e la moglie Sabrina sono ricoverati: lei è in terapia intensiva, le sue condizioni restano gravi. La terza coppia, invece, ha già fatto rientro in Italia, ospite di alcuni parenti in Piemonte. Sandro Meschini, operato e dimesso, e Paola Liuti sono ancora sotto choc per quanto accaduto.

m. g.