Gli chiedono di pagare 121 euro dopo 25 anni dalla successione

L’Agenzia delle Entrate presenta il conto a un professionista: "Assurdo, non ho più neppure i documenti necessari".

Gli chiedono di pagare 121 euro dopo 25 anni dalla successione

Gli chiedono di pagare 121 euro dopo 25 anni dalla successione

Dopo venticinque anni, l’Agenzia delle Entrate gli presenta il conto. È quanto accaduto ad un professionista civitanovese che alcuni giorni fa ha ricevuto una raccomandata postale per un atto giudiziario e, aprendo la busta, ha scoperto di dover pagare 121,48 euro all’Agenzia delle Entrate per delle imposte risalenti al 1999. L’importo da saldare è infatti la somma di alcune imposte indirette di una dichiarazione di successione ultimata nel gennaio di quell’anno, alla morte del padre: 102,48 euro richiesti per la successione globale, 10,25 euro per l’incremento del valore immobili e 8,75 euro per le spese di notifica. "Ho ricevuto a casa la raccomandata– racconta – e sono andato all’ufficio postale per ritirare la busta. Quando l’ho aperta e ho capito cosa fosse, non credevo ai miei occhi. Dopo 25 anni in cui non mi hanno mai chiesto nulla, mi dicono di pagare e di farlo entro 60 giorni. Tra l’altro, dopo tutto questo tempo, non sono in grado di fornire la documentazione necessaria. La pratica dovrebbe essere andata in prescrizione". Spesso i costi sostenuti per tutelarsi sono maggiori di quelli richiesti e ai cittadini non resta che mettere mano al portafogli. "Ora – chiarisce – presenterò una richiesta di autotutela, ma è difficile pensare a un ricorso dato che il costo sarà maggiore rispetto ai 121 euro richiesti".

f. r.