PAOLA OLMI
Cronaca

I progetti per gli ospiti del canile. Aiuti all’adozione e visite mediche: "Tra due anni pronto il cimitero"

L’assessore Laviano spiega le idee in cantiere per migliorare la struttura gestita dall’Enpa "Per ora ci sono una quindicina di cani, 14 fra molossi e terrier di tipo pitbull da gestire in modo corretto".

A sinistra, il canile comunale Con la campagna «Il calore di una casa» Laviano vuole promuovere le adozioni

A sinistra, il canile comunale Con la campagna «Il calore di una casa» Laviano vuole promuovere le adozioni

In questi giorni si notano per la città manifesti della campagna comunale "Il calore di una casa". Di cosa si tratta? Lo chiediamo a Laura Laviano, assessore con delega agli Animali d’Affezione. "Tale progetto – dice Laviano – prevede, in via sperimentale e per la durata di due anni, la possibilità di effettuare gratuitamente due visite ecografiche annuali per i cani che, al momento dell’adozione al nostro canile, abbiano compiuto i 10 anni. Il tutto viene fatto per incentivare le adozioni degli animali anziani".

Assessore Laviano, si prevedono ulteriori idee in merito? "Sì, auspico un secondo approccio e cioè fare una convenzione con liberi professionisti per poter rimborsare una parte di spese ai nuovi proprietari".

Quanti animali conta oggi il canile municipale? "Il canile è gestito da Enpa e devo dire che i ragazzi stanno facendo un gran bel lavoro tanto che lo scorso anno sono state fatte ben 22 adozioni. Ospita una quindicina di cani anziani e ben 14 fra molossi e terrier di tipo bull. Questi ultimi devono essere gestiti in modo corretto e devono anche socializzare fra loro".

Ciò comporta nuove esigenze? "Il canile va cambiato come organizzazione e esigenze. È un lavoro che si sta facendo e ci vorrà del tempo per completarlo. Oltre al profilo gestionale (di fondamentale importanza) è necessario un supporto di tipo tecnico. Un esempio per tutti: le reti che ci sono ora vengono quotidianamente bucate dai molossi. Ci sarà da sostituirle tutte per renderle resistenti alla loro potente dentatura e morso".

Cosa fare per far socializzare questi cani? "Verrà presentata a breve dal gestore una proposta di progetto, in collaborazione con un medico veterinario esperto comportamentalista, di ridisposizione delle aree di sgambamento".

Come vanno i corsi per patentini di primo livello per conduttori di cani? "Il patentino è qualcosa che mancava perché ce ne sono pochi in Italia. Quando abbiamo iniziato non pensavamo di avere tutta quella richiesta tant’è che al primo corso abbiamo chiuso il numero a 70 partecipanti e altri 70 ne erano rimasti fuori. Questi corsi sono realizzati con la collaborazione dell’ordine dei Medici Veterinari della provincia di Macerata, i servizi veterinari di Sanità Pubblica e la scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Unicam".

Ha progetti in merito? "L’intento sarebbe quello di organizzare anche corsi per il patentino di secondo livello per cani morsicatori che ha una sua normativa più complessa ovviamente".

A dicembre scorso è stato approvato il progetto esecutivo del cimitero per animali, come sta andando? "La zona del cimitero sarà del Canile, in contrada Acquevive, in un punto che è stato dismessa, quello dei box all’aperto e in un’area dove attualmente c’è uno sgambatoio per i molossi e pitbull. L’idea è quella andare a trovare il proprio amico a quattro zampe che ci ha lasciato e nello stesso tempo visitare il canile per, magari, trovare feeling reciproco con un cane sfortunato e portarlo poi a casa. Inoltre non si sono trovate aree comunali disponibili e più vicine alla città".

Quali sono i costi del cimitero? "È ancora tutto da verificare. Io ho fatto approvare il progetto con modifica per fa togliere l’inceneritore che non avevo previsto e che trovo inutile. Il costo totale sarebbe di 650mila euro ma io vorrei sapere a che punto è questa modifica da me richiesta che, tra le altre cose, alleggerirebbe il preventivo di oltre 400mila euro".

Quali saranno i tempi di realizzazione? "Per realizzare il luogo di seppellimento immagino non troppo lunghi, spero non oltre i due anni".