LORENA CELLINI
Cronaca

"Il Comune non fa cassa, garantisce i servizi"

L’andamento della cassa del Comune di Civitanova è un aspetto del bilancio che ha attirato parecchie critiche nei confronti dell’amministrazione...

L’andamento della cassa del Comune di Civitanova è un aspetto del bilancio che ha attirato parecchie critiche nei confronti dell’amministrazione...

L’andamento della cassa del Comune di Civitanova è un aspetto del bilancio che ha attirato parecchie critiche nei confronti dell’amministrazione...

L’andamento della cassa del Comune di Civitanova è un aspetto del bilancio che ha attirato parecchie critiche nei confronti dell’amministrazione Ciarapica. Si tratta di una cifra sempre molto alta, che in questi giorni sfiora i 30 milioni di euro, ancora una volta superiore nel confronto con le più grandi città delle Marche. L’assessore alle finanze, Claudio Morresi (nella foto), su questo tema decide di dire la sua anche in risposta a chi più lo attacca nel merito, Dimitri Papiri, dell’associazione Civitasvolta.

"Mi preme chiarire – esordisce l’assessore – che invece il Comune spende più di quanto incassa, anche perché un ente pubblico non può guadagnare. Infatti la cassa libera, ovvero il denaro non vincolato, diminuisce e quello che resta in pancia non sono soldi che vengono sottratti a cittadini". Un ragionamento che parte dalla premessa "che le somme che prendo a riferimento sono quelle del Comune e non il dato della Banca d’Italia, per il semplice motivo che ci sono partite viaggianti che devono essere regolarizzate e recepite dalla Banca d’Italia, ma non dalla nostra tesoreria".

Morresi, muovendo dai report di cassa sfornati dal settore finanze del Comune di Civitanova che a fine 2023 ha registrato una giacenza di 21 milioni e 693.561 euro e per il 2024 di 27milioni e 458.923 euro, specifica che "le cifre della cassa cosiddetta libera sono in realtà 15milioni e 586.610 euro nel 2023 e 15 milioni e 262.246 euro a fine 2024. Significa che abbiamo speso 324.362 euro in più di quello che abbiamo introitato". Ballano i restanti milioni, parecchi "che però – chiarisce Morresi – si formano grazie ai contributi statali o regionali, alle risorse dell’Ambito sociale 14, ai mutui e ai finanziamenti del Pnrr, tutte somme vincolate che non possiamo spendere se non per i progetti a cui sono destinate".

Quindi evidenzia che la giacenza bloccata nella cassa al momento ammonta a 12 milioni di euro circa: "Sei milioni e 166mila euro sono finanziamenti di Regione e Ferrovie dello Stato vincolati alla realizzazione delle scogliere, 5 milioni e 173 mila euro sono somme dell’Ambito sociale 14 che Civitanova gestisce in quanto Comune capofila e a questi si aggiungono 202mila euro targati Pnrr, infine 589mila euro legati alla concessione di mutui. Sono dati – insiste – disponibili per chiunque voglia leggerli senza spirito polemico, e sono sempre disponibile al confronto con l’obiettivo di chiarire che il Comune di Civitanova non gestisce i soldi per guadagnare, ma per garantire servizi alla città".

Lorena Cellini