Il Comune venderà un centinaio di container

La giunta ha approvato l’atto di indirizzo. L’assessore Giombetti:. "Area 3 alla Protezione civile".

Il Comune venderà un centinaio di  container

Il Comune venderà un centinaio di container

Il Comune di Tolentino mette in vendita i container. Quelli delle aree 1 e 2, per circa un centinaio di moduli abitativi. Mentre l’area 3 resterà, come punto strategico di Protezione civile. Per l’area 2, libera da fine gennaio, si può partire con l’alienazione. Sulla 1 restano circa quaranta persone. La giunta ha approvato l’atto di indirizzo secondo i seguenti criteri: alienazione attraverso avviso pubblico prevedendo un introito di 700 euro per modulo singolo (i moduli singoli rappresentano la metà sul totale) e di 1.300 euro per modulo doppio; alienazione dei moduli residuali attraverso proposta a soggetti che operano nel settore edilizio con offerta a stock; gli offerenti si assumono a loro carico i costi di ritiro, trasporto dei container e quanto necessario ai fini autorizzativi. "L’area 3 sarà utilizzata come polo di Protezione civile – spiega l’assessore Flavia Giombetti –; vorrei che Tolentino diventasse un Comune di riferimento (non a caso questo blocco di container sta ospitando il corso di formazione di unità cinofile da mantrailing). Per le altre due aree invece abbiamo optato per l’alienazione. Appena è uscita la delibera, il Comune ha già ricevuto tante telefonate da parte di privati interessati. Il motivo della messa in vendita è semplice: i container rappresentano una spesa ingente per il Comune (soldi pubblici). Dalla prossima settimana dovremo attivare procedure di recupero credito perché i non aventi diritto (i non terremotati) ancora non versano i 540,64 euro al mese. Di fronte a tutto questo, per continuare a mantenere l’area container, dovremo di nuovo attingere al fondo di riserva". Erano stati prelevati già 30mila euro a marzo per pagare i costi della struttura, come vigilanza e utenze.