Il festival Macerata Racconta. Da Carofiglio a Bergonzoni, viaggio tra i libri in 48 tappe

Anteprima martedì 30 aprile, poi una maratona di appuntamenti dal 2 al 5 maggio. In arrivo anche i dodici finalisti del premio Strega e lo storico Luciano Canfora.

Il festival Macerata Racconta. Da Carofiglio a Bergonzoni, viaggio tra i libri in 48 tappe

Il festival Macerata Racconta. Da Carofiglio a Bergonzoni, viaggio tra i libri in 48 tappe

Macerata Racconta giunge alla 14esima edizione. Un festival letterario dal riconosciuto respiro nazionale che, con una nutrita anteprima il 30 aprile, dal 2 al 5 maggio vedrà nei suoi 48 eventi totali, tutti gratuiti, il meglio della narrativa e della saggistica contemporanea. Gli scrittori ospiti si confronteranno sul tema dell’errore, leit motiv scelto dall’associazione organizzatrice, Contesto. Il direttore artistico Giorgio Pietrani, presentando gli appuntamenti, ha sottolineato le numerose partnership che, con collaborazioni e sponsor, rendono possibile un festival di tale portata: Unimc, Accademia di belle arti, Comune, Regione, passando per Bper, Confartigianato, Appassionata e altre significative realtà del territorio.

Tra gli appuntamenti più attesi c’è senza dubbio l’incontro con i 12 finalisti del premio Strega, che si terrà, come unica tappa marchigiana del loro tour, il 5 maggio alle 17.30 al cinema Italia. Nella dozzina è inserito anche il recanatese Adrian Bravi, che presenterà il suo "Adelaida" alle 17 di giovedì 2 alla Mozzi Borgetti, introdotto da Lucia Tancredi. Tra gli appuntamenti del giorno successivo, si sottolinea quelle con lo storico Luciano Canfora alle 21.15 al teatro della Filarmonica, mentre il 4 maggio al teatro Lauro Rossi in serata sarà la volta di Gianrico Carofiglio in dialogo con Valerio Calzolaio. A chiudere la 14esima edizione di Macerata Racconta sarà Alessandro Bergonzoni alle 21.15 di domenica 5 al cinema Italia. "Lo spessore culturale degli ospiti di questo festival è davvero alto – ha detto l’assessore agli eventi Riccardo Sacchi –, dietro l’organizzazione c’è un grandissimo lavoro e, con tante proficue collaborazioni provenienti anche da mondi diversi, Macerata Racconta si conferma un festival che garantisce una vasta pluralità di opinioni". Pietrani ha spiegato i motivi che stanno dietro alla scelta del tema di quest’anno, l’errore, su cui gli ospiti saranno chiamati a confrontarsi: "Errore deriva etimologicamente da errare. È una deviazione, un vagare che traccia un nuovo percorso, spesso imprevedibile, che ci allontana da quanto ritenuto giusto, razionale. La possibilità di commettere errori è parte riconosciuta della nostra natura. Tuttavia dall’errore si può trarre giovamento; la stessa scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo fu frutto di un errore di calcolo, così come molte importanti scoperte scientifiche. In questi tempi viviamo però disastri ambientali, sociali ed economici che sarebbero evitabili guardando al passato, cercando di imparare dagli errori commessi". Macerata Racconta si prospetta quest’anno più che mai come un festival che si rivolge a target di tutti i tipi: sono previsti appuntamenti per bambini e incontri dedicati alle scuole di ogni grado, oltre alla decima edizione del premio Macerata Racconta giovani, che quest’anno ha superato i mille iscritti nelle sezioni Scrittura e Book trailer. Tutte le informazioni sul festival sono consultabili sul sito www.macerataracconta.it.